La seconda giornata di Serie A ha già regalato non soltanto emozioni sul campo, ma anche polemiche fuori dal rettangolo verde. Dopo la vittoria per 1-0 del Napoli sul Cagliari, arrivata grazie al gol all’ultimo respiro di André-Frank Anguissa, l’allenatore della squadra sarda Fabio Pisacane non ha risparmiato critiche pungenti nei confronti degli azzurri e della guida tecnica Antonio Conte.
Pisacane, visibilmente amareggiato per il risultato, ha dichiarato senza mezzi termini: “Il Napoli non è nemmeno vicino alla Juventus, è troppo debole. Abbiamo giocato molto bene, ma non siamo riusciti a vincere. Il Napoli ha vinto perché è stato fortunato.” Parole dure, pronunciate davanti ai giornalisti presenti in sala stampa, che hanno subito attirato l’attenzione di tifosi e media.
Secondo l’allenatore del Cagliari, infatti, la partita avrebbe avuto un andamento ben diverso se le sue occasioni fossero state concretizzate. In particolare, Pisacane ha sottolineato come la sua squadra abbia controllato lunghi tratti della sfida, andando vicina al vantaggio più volte, e come l’episodio del gol sia stato il frutto di una semplice deviazione e non di una manovra corale di qualità.
La risposta di Antonio Conte non si è fatta attendere. L’allenatore del Napoli, che negli anni ha costruito la sua reputazione proprio sulla capacità di mantenere freddezza anche nei momenti più tesi, ha replicato in maniera sorprendentemente calma. Davanti alle provocazioni di Pisacane, ha pronunciato una frase secca, composta da nove parole:
“Il calcio non premia chi parla, ma chi vince.”
Una risposta glaciale, che ha spiazzato il tecnico del Cagliari e messo fine a ogni tentativo di polemica. L’atmosfera nella sala conferenze è rimasta sospesa per alcuni istanti, mentre i giornalisti annotavano la replica destinata a rimbalzare sulle prime pagine dei quotidiani sportivi.
Il pubblico napoletano ha accolto con entusiasmo la fermezza del proprio allenatore, vedendovi il segno di una nuova mentalità vincente che Conte sta cercando di instillare nella squadra. Non è un mistero, infatti, che il tecnico leccese abbia già cominciato a lavorare per restituire al Napoli quella solidità e quell’identità che negli ultimi anni erano sembrate affievolirsi.
Le dichiarazioni di Pisacane, invece, hanno suscitato reazioni contrastanti. Se da un lato alcuni tifosi del Cagliari hanno apprezzato la franchezza del proprio allenatore, dall’altro diversi osservatori hanno ritenuto poco elegante minimizzare la vittoria avversaria con la giustificazione della fortuna. In Serie A, come ricordano molti, il margine tra vittoria e sconfitta è spesso sottilissimo, e riuscire a capitalizzare anche un singolo episodio è parte integrante del gioco.
La sensazione è che questa polemica possa aggiungere pepe alla prossima sfida di ritorno tra le due squadre, alimentando una rivalità che storicamente non è mai stata tra le più accese ma che, alla luce di quanto accaduto, potrebbe accendere nuovi interessi.
Intanto il Napoli prosegue il proprio cammino a punteggio pieno, con due vittorie in altrettante partite, e con un Conte determinato a mantenere il gruppo concentrato solo sul campo. Le parole possono scaldare il dibattito, ma alla fine, come ha ricordato lo stesso tecnico azzurro, ciò che resta scritto nella storia è il risultato.