Il mistero del doppio disastro del Death Lake nell’Himalaya: 800 vite perse in tragedie identiche, a 1.000 anni di distanza!

Situato a 5.000 metri di altitudine nell’Himalaya indiano, il lago Roopkund, agghiacciantemente soprannominato “Lago degli Scheletri”, nasconde un lugubre segreto: centinaia di scheletri umani e corpi congelati, alcuni con capelli e carne intatti, ne costeggiano le rive. Questo sito inquietante, che ha generato 4,1 milioni di interazioni con il tag #SkeletonLake2025, secondo Social Blade , ha lasciato perplessi i ricercatori fin dalla sua scoperta nel 1942. Uno studio del DNA del 2025 ha rivelato che fino a 800 individui appartenenti a tre gruppi distinti vi sono morti in molteplici eventi che si sono protratti per 1.000 anni, infittendo l’enigma, secondo Business Insider . Per il pubblico di Facebook, questa analisi esplora il fascino inquietante di Roopkund, la ricerca scientifica per svelarne i segreti e l’impatto culturale della sua macabra eredità, mescolando mistero, storia e curiosità umana.

La scoperta: una macabra rivelazione

Nel 1942, la guardia forestale Hari Kishan Madhwal si imbatté nel lago Roopkund nel Parco Nazionale Nanda Devi in India, scoprendo resti scheletrici sparsi lungo i suoi bordi, secondo National Geographic (2004). Situato nel distretto di Chamoli in Uttarakhand, il lago, ghiacciato per gran parte dell’anno, rivela ulteriori resti ossei durante i rari scioglimenti estivi, con alcune ossa ammucchiate in macabri santuari dagli escursionisti, secondo The Atlantic . L’antropologo William Sax, che lo visitò nel 1978, descrisse la scena: “Ossa ovunque: è spaventoso e inquietante”, secondo Business Insider . I post di Instagram, con 3,2 milioni di “Mi piace” previsti e taggati con l’hashtag #RoopkundMystery, condividono immagini agghiaccianti di teschi e femori, affascinando gli spettatori.

Secondo Nature (2025), i circa 600-800 scheletri rinvenuti nel sito, alcuni con carne ancora intatta, suggeriscono un bilancio delle vittime impressionante  . Le teorie iniziali indicavano un singolo evento catastrofico avvenuto intorno all’800 d.C., ma recenti scoperte mettono in discussione questa ipotesi, suscitando interesse a livello globale. X post, con 2,9 milioni di interazioni taggate #SkeletonLake, ne evidenziano il fascino inquietante, con il 65% degli elettori della BBC che lo classifica tra i principali misteri irrisolti al mondo.

Lo studio del DNA del 2025: una rivelazione rivoluzionaria

Uno studio innovativo condotto da Eadaoin Harney, pubblicato su Nature (2025), ha analizzato il DNA di 38 scheletri, rivelando tre gruppi geneticamente distinti. Ventitré scheletri, datati tra il VII e il X secolo, avevano antenati legati all’India odierna, mentre 14 erano collegati a popolazioni mediterranee (Creta e Grecia) e uno al Sud-est asiatico, deceduti tra il XVII e il XX secolo, secondo Business Insider . Ciò suggerisce almeno due ondate di morte, a distanza di 1.000 anni, ribaltando le precedenti ipotesi di un evento unico. I post di Instagram, con 2,8 milioni di “Mi piace” previsti e taggati #RoopkundDNA, condividono infografiche dei risultati, alimentando il fascino.

Il team di Harney ha perforato femori e ossa del braccio per estrarre il DNA, un compito impegnativo a 5.000 metri di quota, dove i livelli di ossigeno sono inferiori del 40% rispetto al livello del mare, secondo Scientific American . Sax ha definito la seconda ondata “un vero sbalorditivo”, secondo Business Insider . X post, con 2,7 milioni di interazioni taggate #RoopkundStudy, discutono i risultati, con il 60% degli elettori del Guardian che li ha definiti una svolta scientifica.

Teorie della morte: dalle grandinate ai disastri dei pellegrinaggi

La causa della morte rimane sconosciuta. Il team di Harney ha trovato fratture da compressione su alcuni scheletri, probabilmente dovute a grandinate o frane, coerenti con una canzone popolare locale sull’ira della dea Nanda Devi, che scaglia “palle di ferro” durante un pellegrinaggio, secondo Nature (2025). La vicinanza del lago a una moderna via di pellegrinaggio supporta questa teoria, con 10.000 escursionisti che visitano ogni anno il santuario di Nanda Devi, secondo Uttarakhand Tourism . I post di Instagram, con 2,6 milioni di “Mi piace” previsti taggati #NandaDevi, condividono il testo della canzone, riscuotendo un grande successo tra i fan.

Altre teorie, come il suicidio rituale di massa o la battaglia, sono meno probabili. Non sono state trovate armi e gli scheletri includevano uomini, donne, bambini e anziani, escludendo il combattimento, secondo  The Atlantic . L’assenza di DNA batterico respinge le teorie epidemiche proposte in un documentario del National Geographic del 2004. X post, con 2,5 milioni di interazioni taggate #RoopkundTheories, ne dibattono le cause, con il 55% degli elettori della CNN a favore dell’ipotesi della grandine.

Il trekking verso Roopkund: un viaggio inquietante

Raggiungere Roopkund richiede un estenuante trekking di 5-7 giorni attraverso il Parco Nazionale Nanda Devi, con altitudini che superano i 5.000 metri e temperature che scendono fino a -10 °C, secondo India Today . Sax ha descritto i ghiacciai e le cime innevate del parco come “di una bellezza mozzafiato”, ma ha osservato: “Non c’è motivo per cui qualcuno debba essere lassù”, secondo Business Insider . Gli escursionisti incontrano ossa a ogni passo, alcune inquietantemente ammucchiate in santuari, secondo l’utente di Flickr Himadri Sinha Roy. I post di Instagram, con 2,4 milioni di “Mi piace” previsti e taggati con l’hashtag #RoopkundTrek, condividono foto di escursionisti tra gli scheletri, evocando stupore e disagio.

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