IL GHIACCIO RIVELA I SUOI ​​MORTI: lo scioglimento dell’Everest rivela uno scioccante cimitero di massa

Il cambiamento climatico sta devastando il pianeta, e nemmeno i luoghi più remoti e maestosi ne sono immuni. L’Himalaya e il Monte Everest, simboli di sfida e gloria, si trovano ad affrontare una terrificante verità con lo scioglimento dei loro ghiacci eterni. Un tempo luogo di riposo eterno per centinaia di scalatori, l’Everest sta ora lentamente rivelando i segreti agghiaccianti delle ossa nascoste sotto la sua superficie ghiacciata.

1. Il “cimitero” sul tetto del mondo

Dal 1922, circa 300 persone sono morte nella ricerca del conquistatore del Monte Everest, e almeno 200 di questi corpi rimangono ancora sulla montagna. Per decenni, questi corpi sono rimasti sepolti sotto spessi strati di ghiaccio e neve, diventando parte integrante del paesaggio.

Tuttavia, le cose stanno cambiando. Secondo Ang Tshering Sherpa, ex presidente della Nepal Mountaineering Association, il rapido scioglimento dei ghiacci dovuto al riscaldamento globale sta portando alla scoperta di questi corpi. “Le vittime che hanno scalato negli ultimi anni sono state purtroppo abbattute. Ma i corpi rimangono lì per molto tempo”. Questa triste realtà è diventata più evidente dal 2017, con i corpi esposti. Un agente che lavora sulla montagna ha spiegato: “Ho personalmente contribuito a recuperare 10 corpi da diverse località dell’Everest negli ultimi anni, ed è chiaro che ne stanno emergendo altri”.

2. Gli alti costi e i dilemmi etici

Rimuovere un corpo dalla montagna è un’impresa incredibilmente difficile, costosa e rischiosa. Il costo stimato di un singolo recupero può arrivare fino a 70.000 dollari, richiedendo un team di esperti specializzati e attrezzature adeguate in condizioni estremamente difficili.

Tuttavia, il costo non è l’unico problema. Alcuni sostengono che lo smaltimento dei resti potrebbe andare contro la volontà dei defunti, che forse desideravano che questa magnifica montagna fosse il loro luogo di riposo finale. Con la prospettiva che in futuro circa 200 corpi vengano esposti, le autorità nepalesi potrebbero non avere altra scelta che smaltirli, trasformando l’Everest in un “cimitero” a cielo aperto.

3. I “punti di riferimento” della Macabra e le previsioni allarmanti

In un orribile colpo di scena, alcuni dei corpi esposti fungono in realtà da desolati punti di riferimento, aiutando gli scalatori attuali a districarsi tra le insidiose vie e ricordando loro i pericoli che sono costantemente in agguato. È un dettaglio agghiacciante che mette in luce la brutale realtà di questo sport.

L’impatto del cambiamento climatico sull’Everest è di vasta portata. Uno studio del 2015 ha rilevato che la montagna potrebbe perdere il 70-90% del suo ghiaccio glaciale entro la fine del XXI secolo se il tasso di scioglimento continuasse all’attuale ritmo. Uno studio del 2018 sul ghiacciaio del Khumbu ha inoltre rilevato che la temperatura del ghiaccio era più alta della temperatura media dell’aria nella regione, un segnale allarmante del riscaldamento della montagna.

La storia dei corpi ritrovati sul Monte Everest è un struggente promemoria dei profondi impatti del cambiamento climatico. Non è solo una questione ambientale; è una storia di sogni, avventure e sacrifici. Il cambiamento climatico sta cambiando l’Everest fisicamente, ma anche il suo significato sta cambiando. La montagna, un tempo simbolo di gloria, sta ora diventando un severo monito di ciò che stiamo perdendo.

Related Posts

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

© 2023 Luxury Blog - Theme by WPEnjoy