In un annuncio sorprendente che potrebbe rivoluzionare l’industria energetica e dei trasporti a livello globale, il CEO di Toyota, Koji Sato, ha ufficialmente rivelato che il motore ad acqua, a lungo chiacchierato, è una realtà, e non si tratta solo di un prototipo. È pronto per la produzione in serie.
La rivelazione è avvenuta durante un evento stampa riservato e ad alta sicurezza tenutosi a Nagoya, in Giappone, dove alcuni giornalisti e investitori selezionati hanno potuto dare un’occhiata in anteprima a quella che potrebbe essere l’invenzione più rivoluzionaria dai tempi del motore a combustione interna .
“Non è fantascienza. È un sistema pulito, a ciclo chiuso, basato sull’idrogeno, che utilizza l’acqua come unica fonte di energia”, ha detto Sato. “Il futuro non è elettrico, è molecolare”.
Come funziona il motore ad acqua della Toyota?
Il rivoluzionario motore Toyota non brucia letteralmente acqua, ma utilizza un reattore elettrolitico di bordo all’avanguardia che separa l’idrogeno dall’acqua (H₂O) in tempo reale. Il processo alimenta quindi l’idrogeno in una cella a combustibile compatta, che alimenta il veicolo a zero emissioni : l’unico sottoprodotto è vapore acqueo puro .
Ecco cosa lo distingue:
Funzionamento al 100% ad acqua
Non è richiesto alcun rifornimento esterno di idrogeno
Generazione di idrogeno in tempo reale a bordo
Autonomia: oltre 900 km con un pieno d’acqua
Tempo di ricarica: 2 minuti utilizzando acqua di rubinetto normale o acqua piovana
Zero emissioni, zero combustibili fossili, zero litio richiesto
Gli ingegneri Toyota chiamano il sistema AQUA-T , abbreviazione di “Advanced Quantum Utility Atomizer Technology”. Il motore funziona praticamente in silenzio e ha ottenuto le più elevate certificazioni ambientali e di sicurezza stradale del Giappone.
La fine del litio? L’industria dei veicoli elettrici è in bilico
Mentre la maggior parte del mondo corre verso veicoli elettrici alimentati da batterie agli ioni di litio, Toyota ora è andata fuori programma, potenzialmente scavalcando l’intero settore dei veicoli elettrici con l’introduzione di un’alternativa non elettrica che non richiede ricarica, non contiene litio e non dipende dalla rete elettrica .
Questa bomba mette a dura prova i giganti dei veicoli elettrici come Tesla, BYD e Rivian, tutti fortemente investiti in piattaforme alimentate a batteria. Con il motore ad acqua di Toyota, si apre improvvisamente una nuova categoria: l’innovazione nel campo dei combustibili molecolari .
“È come saltare un DVD e passare direttamente allo streaming cloud”, ha affermato il Dott. Alan Mei, futurista energetico presso KyotoTech Labs. “Toyota ha appena fatto sembrare il litio obsoleto.”
La produzione di massa è già in corso
Forse la parte più scioccante dell’annuncio: Toyota sta già producendo i motori ad acqua nel suo stabilimento di Higashi-Fuji , con l’intenzione di lanciare i primi veicoli con motore AQUA-T entro il primo trimestre del 2026. Il primo modello a montare il motore sarà una Toyota Mirai-AQ riprogettata , seguita da una linea di camion commerciali e infine dall’integrazione nei modelli Lexus.
Toyota ha inoltre ottenuto brevetti esclusivi sui componenti principali del reattore, rendendo praticamente impossibile per i concorrenti effettuare operazioni di reverse engineering o replicarli nel breve termine.
Reazioni globali: elogi, panico e resistenza
L’annuncio ha scosso l’industria automobilistica globale. Le azioni Toyota sono aumentate del 31% durante la notte. I prezzi del petrolio sono crollati. I future sul litio sono crollati. E diverse startup di veicoli elettrici hanno visto la loro capitalizzazione di mercato ridotta in poche ore.
I gruppi ambientalisti hanno salutato la tecnologia come una svolta. Ma gli addetti ai lavori del settore energetico avvertono che la tecnologia di Toyota potrebbe sconvolgere intere economie nazionali basate sulle esportazioni di combustibili fossili o di litio.
Nel frattempo, si stanno già scatenando reazioni politiche, con alcuni gruppi di pressione che mettono in discussione la sicurezza, la scalabilità e le “implicazioni per la sicurezza nazionale” del trasporto decentralizzato alimentato ad acqua.
Elon Musk risponde
Alla domanda su X (ex Twitter) a proposito del motore ad acqua della Toyota, Elon Musk ha risposto in modo criptico:
“Tecnologia fantastica. Ma può essere applicata a livello globale senza far crollare le leggi della termodinamica?”
Tuttavia, pare che addetti ai lavori di Tesla stiano già valutando soluzioni alternative, tra cui supercondensatori ad acqua e processori di carburante quantistico ibridi.
La strada da percorrere
L’annuncio di Toyota è più di un semplice titolo: rappresenta un bivio per l’intero settore dei trasporti. Se avrà successo, il motore ad acqua potrebbe rendere le infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici, gli oleodotti e le attività di estrazione delle batterie sostanzialmente irrilevanti .
Con la prima flotta pronta a circolare sulle strade entro un anno, una cosa è chiara:
Il futuro della mobilità potrebbe non essere elettrico. Potrebbe essere idrico.
Restate sintonizzati: la rivoluzione è appena iniziata.