Google ha rimosso ufficialmente i contenuti relativi all’orgoglioso mese su Google Calendar dopo aver ricevuto una richiesta da Elon Musk. Questa mossa ha rapidamente attirato l’attenzione del pubblico e ha causato molte controversie sulle piattaforme di social network. Molti utenti hanno espresso delusione per questa decisione, affermando che questo è stato un passo indietro nell’onorare la comunità LGBTQ+.

L’incidente è nato da una serie di dichiarazioni di Elon Musk sui social network, in cui ha espresso la sua visione del disaccordo con i contenuti relativi al mese orgoglioso che appare su piattaforme tecnologiche. Ciò porta a una grande pressione sulle grandi aziende tecnologiche, incluso Google. Poco dopo, gli utenti hanno notato che il mese orgoglioso è stato rimosso da Google Calendar, uno dei servizi di gestione del tempo più popolari al mondo.

La reazione del pubblico è divisa in due opinioni contrastanti. Una parte dell’utente pensa che Google abbia il diritto di decidere i contenuti visualizzati sulla sua piattaforma e ciò non significa che la società contro la comunità LGBTQ+. Tuttavia, la maggior parte delle organizzazioni che supportano LGBTQ+ hanno criticato questa decisione, affermando che Google è influenzata dalle pressioni esterne invece di mantenere il neutralismo nelle questioni sociali.

Nel corso degli anni, Google è sempre stata conosciuta come una delle aziende tecnologiche con politiche aperte, a supporto della diversità e dell’integrazione. L’eliminazione dei contenuti relativi al mese orgoglioso fa sì che molte persone facciano domande sulla posizione dell’azienda in importanti questioni sociali. Alcuni dipendenti di Google hanno anche espresso insoddisfazione per questa decisione e hanno chiesto alla società di dare una spiegazione ufficiale.
Sebbene non vi sia alcuna risposta ufficiale da parte di Google sulla causa esatta di questa decisione, l’incidente continua ad attirare l’attenzione dei media e degli utenti in tutto il mondo. La domanda è se questo è un segno di un maggiore cambiamento nell’approccio delle società tecnologiche sulle questioni sociali.