In una mossa che ha scatenato un’onda d’urto a Wall Street e ha lasciato la Silicon Valley in difficoltà per trovare risposte, l’amministratore delegato della General Motors, Mary Barra, avrebbe preso una decisione ad alto rischio che potrebbe paralizzare l’intero settore dei veicoli elettrici (EV).
Durante una conferenza stampa a porte chiuse trapelata agli investitori finanziari la sera di ieri, Barra ha dichiarato che GM sta “definitivamente interrompendo tutte le partnership di sviluppo di veicoli elettrici in fase avanzata e riducendo le iniziative produttive delle batterie di oltre il 70%”.
Il motivo? “Domanda di mercato instabile, caos sussidiario federale, situazione strategica difficile.”
Ma gli esperti del settore affermano che si tratta di qualcosa di molto più esplosivo: una ribellione silenziosa contro la corsa agli armamenti sostenibili dei veicoli elettrici .
Fonti vicine alla situazione suggeriscono che GM si sia sempre più disillusa con i piani energetici verdi promossi dai regolatori internazionali e statali di Washington. Il dirigente di Oaoom non ha usato mezzi termini:
“Sono Mary che dice: ‘Stiamo giocando a un’economia fantastica con le auto elettriche.'”
Le conseguenze sono state immediate. Startup di veicoli elettrici come Rivia e Lucid hanno visto crollare i prezzi delle loro azioni. Tesla ha registrato un forte calo nel mercato azionario after-hours. I principali fornitori, dai produttori di minerali di terre rare ai produttori di batterie al litio, hanno segnalato riunioni di emergenza con gli investitori. Si dice che anche Ford stia prendendo in considerazione “realtà simili”.
I critici lo stanno già definendo un tradimento del futuro. Gli attivisti per il clima hanno inondato X (ex Twitter) con hashtag come #GMBackwards e #EVexit , mentre i difensori di GM hanno salutato la mossa come un coraggioso ritorno al realismo.
“Questo non è un ati-EV”, ha detto un analista di Detroit. “È un ati-delirio. GM è semplicemente il primo grande attore ad avere il coraggio di dire la verità a voce alta: i conti non tornano.”
Mentre Barra lasciava la sala stampa, pare abbia tenuto una dichiarazione che sarà probabilmente citata per anni a venire:
“Stiamo costruendo veicoli per il mondo reale, non segnali virtuali.”
Con questa singola mossa, GM potrebbe non aver solo cambiato il suo destino, ma ha costretto l’industria dei veicoli elettrici a fare i conti con la sua scommessa ad alto rischio. La domanda principale ora è: chi è il prossimo a staccare la spina?