🛑 Il capo della Ducati SCONVOLTO dopo la FUGA DI INFORMAZIONI: perché Jorge Martin è stato SCARTATO dalla Ducati. La forza dietro Marc Marquez manipola per unirsi a Lenovo…

Nel mondo del dramma della MotoGP, sembra che la Ducati si sia trovata in una trama degna di una soap opera di Netflix. I vertici della Ducati sono rimasti “scioccati”, o almeno così affermano, dopo che sono emersi dettagli che spiegano perché Jorge Martin è stato sorprendentemente trascurato a favore di… beh, quasi tutti gli altri.

Secondo le ultime voci nel paddock, la decisione di snobbare Martin non è stata interamente opera della Ducati. Entra in gioco la “forza” oscura dietro Marc Marquez, che sembra aver padroneggiato l’arte di tirare i fili. Si dice che questo misterioso burattinaio abbia lavorato instancabilmente per assicurarsi che Marquez finisse nel team Lenovo della Ducati. Perché, sai, niente urla armonia di squadra come infilare una stella rivale in una squadra vincitrice del campionato.

“Non avevamo idea che ci fossero forze del genere in gioco”, ha borbottato un boss Ducati visibilmente perplesso, che apparentemente ha appena capito che la MotoGP è una partita a scacchi, non a dama. “Pensavamo che si trattasse di talento e prestazioni, ma a quanto pare, si tratta anche di quanti accordi segreti riesci a chiudere prima di pranzo”.
I fan di Jorge Martin, tuttavia, non ci credono. I social media sono esplosi con grida di ingiustizia, meme di Martin come Cenerentola lasciato indietro al ballo Ducati e dibattiti infiniti sul fatto che il talento conti ancora. Nel frattempo, Martin stesso è stato visto roteare gli occhi così forte che quasi gli sono saltati fuori dal casco.
Ma aspetta, c’è di meglio (o di peggio, a seconda della prospettiva). Gli addetti ai lavori suggeriscono che la dirigenza Ducati potrebbe aver sottovalutato le misure a cui il campo di Marquez era disposto a spingersi per assicurarsi un posto di rilievo al suo ragazzo d’oro. “Non è manipolazione”, ha detto una fonte anonima sospettosamente vicina al campo di Marquez. “È pianificazione strategica. Una grande differenza”.
Ora, con Martin lasciato in sospeso e Marquez che indossa il rosso Lenovo, tutti gli occhi sono puntati sulla Ducati per spiegare questo bizzarro rimpasto. Ammetteranno di essere stati superati in astuzia o si atterranno alla classica linea aziendale: “Questo è ciò che è meglio per la squadra”? Solo il tempo lo dirà. Nel frattempo, il fandom della MotoGP continua a prendere in giro la Ducati su ogni piattaforma di social media conosciuta dall’umanità.
Per quanto riguarda Jorge Martin? Diciamo solo che le sue prossime gare potrebbero avere un po’ di motivazione in più, e forse una celebrazione della vittoria mirata direttamente al quartier generale della Ducati.