🛑 Il capo della Ducati, Gigi Dall’Igna, ha fatto ESATTAMENTE ciò che la FIM temeva dopo una falsa bandiera gialla illegale mirata a Pecco Bagnaia!

In una mossa che ha lasciato di stucco il mondo della MotoGP, il boss della Ducati, GiGi Dall’igna, è riuscito a fare esattamente ciò che la FIM temeva: esporre illegalmente una falsa bandiera gialla per prendere di mira nientemeno che Pecco Bagnaia al ThailandGP. Perché affidarsi esclusivamente alle capacità del pilota quando si può ricorrere a un piccolo sotterfugio per ogni evenienza?

Secondo fonti interne al paddock, la falsa bandiera gialla sarebbe stata misteriosamente sventolata proprio nel momento in cui Bagnaia stava facendo segnare un tempo sul giro sbalorditivo. Coincidenza? Appena. Dall’igna, da sempre maestro di strategia, evidentemente decise che un po’ di guerra psicologica era proprio ciò di cui c’era bisogno.

Sia gli appassionati che gli esperti si chiedono cosa significhi questo per l’integrità dello sport. Questa ultima mossa sarà la goccia che fa traboccare il vaso o un altro capitolo nella storia della MotoGP?

Dall’igna, da parte sua, rimane in silenzio, senza confermare né smentire le accuse. Nel frattempo, Bagnaia e il suo team sono comprensibilmente furiosi, esigono risposte e chiedono un’applicazione più rigorosa delle regole.
Ed eccolo qui. Un altro giorno, un altro scandalo nel frenetico mondo della MotoGP. Allacciate le cinture, gente, il viaggio sarà movimentato.