I sogni di una famiglia infranti su un volo Air India fatale: la risposta di Jannik Sinner ha scosso il mondo

🇮🇹 I sogni di una famiglia infranti su un volo Air India fatale: la risposta di Jannik Sinner ha scosso il mondo

Milano / Mumbai – Doveva essere l’inizio di una nuova vita. Un padre, una madre, tre bambini piccoli. Un volo. Una speranza. Un futuro.

Ma il volo Air India 716 si è trasformato in un incubo. Partito da Mumbai con destinazione Francoforte, ha perso il controllo pochi minuti dopo il decollo, precipitando al largo della costa indiana. Tra le 214 vittime, quasi tutte le famiglie a bordo sono state spazzate via. Solo pochi sopravvissuti.

Tra loro, Arun Mehta, 42 anni. Era seduto al posto 11A.

Sua moglie, i suoi tre figli — 2, 6 e 9 anni — non ce l’hanno fatta.

“Ero sveglio, tenevo la mano di mia moglie,” ha raccontato Arun dall’ospedale di Mumbai. “Poi… solo fumo. Solo silenzio. Solo io, rimasto con nulla.”

🎾 Quando Jannik Sinner ha letto la sua storia, non è rimasto in silenzio

Migliaia di chilometri più a ovest, Jannik Sinner, il campione del tennis italiano, stava tornando da Parigi quando ha letto la notizia.

Ha visto la foto: Arun con gli occhi persi nel vuoto, la mano tremante che stringeva l’unica fotografia sopravvissuta della sua famiglia.

E in quel momento, Sinner ha deciso che non poteva restare spettatore.

“Non sono padre, ma sono figlio,” ha detto. “E vedere un uomo perdere tutto così… mi ha spezzato il cuore.”

💔 Il progetto “Posto 11A” – un’iniziativa che sta cambiando vite

Nel giro di 48 ore, Sinner ha annunciato la creazione del Fondo “Posto 11A”, un’iniziativa benefica per sostenere:

Famiglie sopravvissute a tragedie aeree o in migrazione
Costruzione di un centro educativo e di supporto psicologico a Mumbai, intitolato ai tre figli di Arun: Riya, Veer e Ishaan
Borse di studio per bambini orfani in Asia e Africa
Copertura delle spese funerarie per tutte le 214 vittime del volo 716
Supporto legale e psicologico a lungo termine per Arun Mehta e altri sopravvissuti

A finanziare il fondo? Sinner stesso: ha devoluto l’intero montepremi degli ultimi tornei vinti (pari a circa 3 milioni di euro) e ha dichiarato che donerà il 50% di tutti i suoi introiti da sponsorizzazioni del 2025.

“Voglio che i figli di Arun vivano ancora — nei sorrisi, nei sogni e nella speranza di altri bambini,” ha detto Jannik.

✈️ Sinner vola a Mumbai: “Ho sentito che dovevo esserci”

Non si è limitato a donare. Senza clamore, senza stampa, Sinner ha preso un volo privato per l’India. È entrato in ospedale, ha salutato Arun con rispetto, e ha passato con lui un’intera giornata.

Testimoni raccontano di un silenzio carico di empatia. Di lacrime condivise. Di un abbraccio che non aveva bisogno di parole.

“Non ha parlato di tennis,” ha detto Arun. “Ha parlato dei miei figli. Li ha chiamati per nome. E io ho pianto come un bambino.”

🌍 Il mondo reagisce: #Posto11A e #SinnerPerLaVita diventano virali

In poche ore, il gesto di Sinner ha fatto il giro del mondo. Celebrità, atleti e leader globali hanno condiviso la sua storia.

“Il campione di Wimbledon? No, il campione dell’umanità.” – @VoceDellaSperanza
“Jannik Sinner ha servito un colpo che ha colpito il cuore del mondo.” – @EmpatiaSportiva
“Quando il dolore parla, l’amore risponde. Grazie, Jannik.” – @ItaliaSolidale

Anche il Presidente della Repubblica italiana ha lodato il gesto definendolo:

“Un esempio profondo di cosa significhi essere italiani nel mondo.”

🎓 Il futuro: Arun si trasferirà in Italia per guidare la fondazione

Con l’aiuto del team di Sinner, Arun verrà trasferito a Bolzano, dove sarà ambasciatore e co-direttore del progetto “Posto 11A”. Il centro educativo a Mumbai verrà inaugurato nel 2026, con aule intitolate a ogni membro della sua famiglia.