Il fandom del supereroe ha ronzato per l’eccitazione e il dibattito mentre l’universo DC si prepara ad accogliere una nuova Supergirl in Milly Alcock, che è destinato a indossare l’iconico Capo nel prossimo filmSupergirl: Woman of Tomorrow. Mentre i fan attendono con impazienza il suo debutto, confronti tra Alcock e il suo predecessore, Melissa Benoist, che ha interpretato Kara Zor-El nel CWSupergirlLa serie dal 2015 al 2021 ha suscitato vivaci discussioni su piattaforme di social media. Mentre entrambe le attrici portano il loro tocco unico al ruolo, i fan hanno preso particolare interesse a confrontare le loro apparizioni fisiche, con opinioni che vanno dall’apprezzamento nostalgico all’anticipazione entusiasta della nuova interpretazione.

Melissa Benoist, che incarnava Supergirl per sei stagioni, divenne una figura amata nel pubblico freccia e accattivante con il suo ritratto di Kara Danvers, la cugina ottimistica e resiliente di Superman. Con i suoi classici capelli biondi, gli occhi blu brillanti e la costruzione atletica, il look di Benoista allineato a stretto contatto con la tradizionale rappresentazione dei fumetti di Supergirl. La sua presenza sullo schermo, spesso descritta come la “ragazza accanto” con un bordo eroico, risuonava profondamente con i fan, in particolare le giovani donne che la vedevano come un modello. La Supergirl di Benoista non era solo un simbolo di forza, ma portava anche un calore e una relabilità che la rendevano straordinaria nel genere dei supereroi. La sua trasformazione fisica per il ruolo, incluso un allenamento rigoroso per ritrarre le capacità sovrumane del kryptoniano, la consolidò ulteriormente come supergirl per eccellenza per una generazione.

Milly Alcock, noto per il suo ruolo di breakout come giovane Rhaenyra TargaryenCasa del drago, porta una nuova prospettiva al personaggio. A 25 anni, Alcock è leggermente più giovane di Benoist quando ha assunto per la prima volta il ruolo e il suo casting ha generato un’eccitazione significativa a causa della sua comprovata capacità di gestire ruoli complessi ed emotivamente carichi. Fisicamente, Alcock ha una cornice più piccola, con caratteristiche delicate e un’energia giovanile che alcuni fan hanno notato contrasti con l’aspetto più atletico e statuario del Benoista. I post sui social media hanno messo in evidenza gli occhi espressivi di Alcock e la sottile intensità, qualità che si allineano con il tono più oscuro e più introspettivo promesso perSupergirl: Woman of Tomorrow. Il regista James Gunn ha sottolineato che questa versione di Supergirl, ispirata alla serie comica di Tom King, esplorerà una “hardcore” Kara Zor-El che ha sopportato un’educazione traumatica su un frammento di Krypton prima di arrivare sulla Terra.
I confronti tra Benoist e Alcock spesso si concentrano sui loro distinti attributi fisici e su come questi si allineano con i rispettivi ritratti. Su piattaforme come X, i fan hanno espresso vari sentimenti. Alcuni, come l’utente @Patrick_Neal07, sostengono che il Benoista “possedeva davvero il ruolo” con il suo look classico Supergirl, mentre altri, come @BenjaminBlogs, sono entusiasti della presa di Alcock, osservando che le due versioni sono “pronte per essere completamente diverse”. La discussione non riguarda solo l’estetica; Riflette gli investimenti emotivi che i fan hanno nel personaggio. La Supergirl di Benoist era un faro di speranza in un ambiente televisivo di rete, mentre l’iterazione di Alcock dovrebbe approfondire una narrazione più grintosa e cosmica, che può influenzare il modo in cui il suo aspetto è percepito.
È interessante notare che la stessa Benoista ha affrontato il casting con grazia ed entusiasmo, sottolineando l’importanza di diverse interpretazioni di Supergirl. In un’intervista con Screen Rant, ha dichiarato: “Penso che ogni assistenza sul personaggio sia preziosa a causa di ciò che rappresenta. Supergirl come entità è iconica per un motivo ed è stata dagli anni ’50”. I suoi commenti evidenziano il significato del personaggio oltre l’aspetto fisico, concentrandosi sui valori della forza, della resilienza e della speranza che Supergirl incarni. Il supporto di Benoist per Alcock, unito al suo rifiuto di offrire consigli prescrittivi, sottolinea la sua convinzione che Alcock dovrebbe avere la libertà di creare la sua versione del personaggio.
Il discorso dei fan tocca anche il più ampio contesto del riavvio dell’universo DC sotto James Gunn e Peter Safran. Il casting di Alcock, annunciato nel gennaio 2024, è arrivato prima della conferma del regista Craig Gillespie, segnalando una forte fiducia nella sua capacità di svolgere il ruolo. La sua potenziale apparizione in GunnSuperuomoFilm, pronto per l’11 luglio 2025, prima della sua uscita da solistaError 500 (Server Error)!!1500.That’s an error.There was an error. Please try again later.That’s all we know.Il 26 giugno 2026, ha solo intensificato. Mentre alcuni fan di X hanno osservato sulla “piccola” statura di Alcock rispetto alla presenza più imponente del Benoista, altri sostengono che la sua cornice più piccola si adatta alla narrazione di una Kara indurita ma giovane.
Alla fine, i confronti tra Melissa Benoist e Milly Alcock riflettono la passione della base di fan di Supergirl e l’eredità duratura del personaggio. Entrambe le attrici, con il loro aspetto e approcci distinti, contribuiscono alla storia in evoluzione di Kara Zor-El. Mentre Alcock si prepara a prendere il volo nella DCU, i fan sono pronti ad abbracciare un nuovo capitolo, pur amando il segno indelebile lasciato dall’iconica rappresentazione del Benoista.