Berrettini difende Jasmine Paolini: “Merita rispetto, non disprezzo. Smettetela di infangarla!”
Nel pieno di una bufera mediatica che ha colpito Jasmine Paolini dopo il suo recente ritiro dai tornei, arriva una voce forte e decisa a prendere le sue difese: Matteo Berrettini. Il campione romano ha scelto di non restare in silenzio di fronte all’ondata di critiche, abbandoni da parte degli sponsor e giudizi taglienti rivolti alla collega toscana, etichettata da alcuni come una “fallita”.

In un’intervista carica di emozione e indignazione, Berrettini ha dichiarato:
“Ho un enorme rispetto per lei – ha sempre lottato con cuore e dignità. È vergognoso vederla trattata così. Smettetela di infangarla.”
Queste parole sono rimbalzate rapidamente sui social, scatenando una valanga di reazioni tra tifosi e appassionati. Per molti, rappresentano il grido di verità che serviva in un momento in cui Paolini è stata lasciata troppo sola, tradita da una parte dell’opinione pubblica e trascurata dai media.
Negli ultimi mesi, Jasmine Paolini ha vissuto momenti difficili, culminati con la decisione – coraggiosa ma dolorosa – di ritirarsi temporaneamente dal circuito, a causa di condizioni economiche inaccettabili per una professionista del suo calibro. Ma invece di sostegno, ha ricevuto freddezza, giudizi affrettati e persino il ritiro di alcuni sponsor, che l’hanno abbandonata nel momento di maggiore vulnerabilità.
“Dietro ogni sorriso sul campo c’è una battaglia invisibile,” ha sottolineato Berrettini. “Jasmine ha dato tutto per questo sport, spesso nel silenzio e senza clamore. È facile esaltare gli atleti quando vincono, ma il rispetto si dimostra soprattutto nei momenti duri.”
Le parole di Berrettini hanno acceso un nuovo dibattito tra gli appassionati di tennis italiano. In molti si sono uniti al suo appello, chiedendo maggiore empatia, rispetto e sostegno per le atlete che, come Paolini, combattono ogni giorno non solo contro avversarie, ma anche contro un sistema che le valorizza solo quando brillano.
Conclusione: In un mondo in cui il successo spesso oscura l’umanità, le parole di Matteo Berrettini riportano l’attenzione su ciò che conta davvero: il rispetto per chi lotta, anche quando non vince. Jasmine Paolini merita sostegno, non giudizio – e la sua storia è il riflesso di una realtà che non possiamo più ignorare.