Cobolli si inchina a Djokovic: “Non ho mai visto nessuno come lui!” – Gesto audace dopo un momento di grande emozione in campo

Il mondo del tennis è rimasto colpito da un momento che unisce rispetto, emozione e sportività pura. Durante un match intenso e combattuto, Flavio Cobolli ha rilasciato una dichiarazione che ha fatto il giro del web:

“Non ho mai visto nessuno come lui! Accetto la sconfitta.”

Il destinatario di queste parole è Novak Djokovic, leggenda vivente del tennis, che anche in questa occasione ha dimostrato la sua forza mentale e fisica. Ma ciò che ha lasciato tutti a bocca aperta è ciò che è accaduto dopo la fine del match, quando Djokovic è crollato a terra per la stanchezza, tra gli applausi del pubblico.

Cobolli, visibilmente emozionato, si è avvicinato al serbo e ha compiuto un gesto che ha spaccato in due l’opinione pubblica: ha oltrepassato la rete per abbracciarlo e lo ha aiutato ad alzarsi da terra. Un momento profondamente umano, ma contro il regolamento ufficiale dell’ATP, che vieta di oltrepassare la rete a fine partita senza autorizzazione dell’arbitro.

Il giovane italiano, classe 2002, ha però scelto il cuore al posto del protocollo. In conferenza stampa ha poi chiarito:

“In quel momento non pensavo alle regole. Ho visto un uomo a terra, esausto, e ho solo voluto rendergli onore. Djokovic è un esempio per tutti noi.”

Il gesto ha suscitato reazioni contrastanti: se da un lato alcuni puristi del tennis hanno criticato l’infrazione del regolamento, la stragrande maggioranza dei fan e degli appassionati ha lodato la sportività e l’empatia mostrata da Cobolli. Sui social, migliaia di utenti hanno condiviso il video del momento, accompagnato da parole come “onore”, “rispetto” e “spirito sportivo”.

Anche lo stesso Djokovic, più tardi, ha commentato con un post su Instagram:

“Grazie, Flavio. Questo è il tennis che vogliamo vedere. Forte in campo, umano fuori.”

Questo episodio non solo ha consolidato l’immagine di Djokovic come leggenda indiscussa, ma ha anche segnato una svolta nella carriera di Cobolli, che si è guadagnato il rispetto del circuito e del pubblico globale. Non sempre è la vittoria a rendere grande un giocatore – a volte è proprio il modo in cui si accetta la sconfitta.