Il mondo della MotoGP è stato scosso da un acceso confronto in seguito all’audace ultimatum di Fabio Quartararo alla Yamaha dopo il Gran Premio di Gran Bretagna. Il campione del mondo 2021, esasperato dalla persistente mancanza di competitività della Yamaha M1 , ha chiesto al team di consegnare una moto significativamente migliorata durante la pausa estiva, pena la sua partenza. In una sorprendente replica, l’amministratore delegato di Yamaha, Paolo Pavesio, ha risposto con cinque parole che hanno lasciato Quartararo, noto come “El Diablo”, e la comunità della MotoGP sotto shock: “NOI LAVORIAMO, VOI CONTINUATE A GUIDARE”. Questo duro scambio di battute ha messo in luce le sfide di Yamaha e il futuro di Quartararo, sollevando interrogativi sulla lealtà del pilota francese e sulla capacità della casa di riconquistare il suo dominio passato.
La frustrazione di Quartararo è aumentata per tutta la stagione 2025. Nonostante si sia assicurato quattro pole position, inclusa una sconfitta straziante a Silverstone a causa del guasto di un dispositivo di regolazione dell’altezza mentre era in testa, il ventiseienne ha faticato a tradurre la sua velocità in qualifica in vittorie in gara. I suoi migliori risultati – un terzo posto nella Sprint tedesca e un quarto nella gara principale – sono oscurati dal dominio delle Ducati di Marc Marquez e Pecco Bagnaia. Decimo in campionato, Quartararo ha espresso le sue lamentele in un’intervista post-gara a MotoGP.com . “Ho dato tutto alla Yamaha, ma ho bisogno di una moto che possa vincere ora”, ha dichiarato. “La pausa estiva è la loro ultima possibilità. Se torniamo in Austria e la storia è la stessa, dovrò considerare altre opzioni”. I suoi commenti hanno scatenato speculazioni su piattaforme come X, con i fan che hanno suggerito un potenziale passaggio ad Aprilia, soprattutto dopo la conferma dell’addio di Jorge Martin al team per il 2026.
Le difficoltà della Yamaha sono ben documentate. La M1, l’unico motore a quattro cilindri in linea in griglia, è stata costantemente superata dalle moto con motore V4 di Ducati, Aprilia, KTM e persino di una Honda in ripresa. Il titolo di Quartararo del 2021 rimane l’ultimo campionato per la Yamaha, con la vittoria più recente che risale a metà del 2022. Il team ha mostrato segnali di progresso sotto la guida del direttore tecnico Max Bartolini, ex ingegnere Ducati, che ha guidato un programma di sviluppo rinnovato. La partnership di Yamaha con Pramac e il piano di introdurre un motore V4 nel 2026 sono un segnale di ambizione, ma la pazienza di Quartararo si sta esaurendo. “Non mi diverto con la moto”, ha ammesso dopo il GP di Germania, dove ha concluso a 18,7 secondi da Marquez. La sua visibile frustrazione – evidente quando ha colpito la sua moto dopo i problemi tecnici in Germania – ha sottolineato la crescente tensione con la Yamaha.
La risposta di Paolo Pavesio è arrivata rapidamente durante una conferenza stampa a Silverstone. Noto per la sua leadership calma e strategica, la schietta replica di Pavesio – “NOI LAVORIAMO, VOI CONTINUATE A GUIDARE” – ha colto il paddock di sorpresa. La dichiarazione di cinque parole era sia una dichiarazione d’impegno di Yamaha che una sottile sfida alla pressione pubblica su Quartararo. “Fabio è il nostro campione e stiamo investendo molto per dargli ciò di cui ha bisogno”, ha spiegato Pavesio, come riportato da Crash.net . “Non abbiamo bisogno di ultimatum per spingerci. I nostri ingegneri stanno lavorando 24 ore su 24 e Fabio lo sa”. Pavesio ha sottolineato i recenti test a Brno, dove una pista riasfaltata ha fornito dati preziosi sui miglioramenti dell’aderenza e ha confermato che Yamaha sta accelerando il progetto del motore V4, con i collaudatori Andrea Dovizioso e Augusto Fernandez che hanno fornito feedback incoraggianti.
Lo scambio ha acceso il dibattito nella community della MotoGP. Alcuni tifosi sostengono Quartararo, sostenendo che un pilota del suo calibro meriti una moto in grado di lottare per il titolo. Altri considerano il suo ultimatum sleale, visti gli sforzi di Yamaha per ricostruire la squadra attorno a lui, incluso un lucroso prolungamento del contratto fino al 2026. Su X, un utente ha commentato: “Fabio ha il diritto di chiedere di più, ma minacciare di andarsene a metà stagione è una cosa seria”. Un altro ha ipotizzato: “Aprilia lo accetterebbe, ma il V4 di Yamaha potrebbe cambiare le carte in tavola se rimane paziente”. La possibilità che Quartararo si unisca a una rivale come Aprilia o persino Ducati, dove potrebbe correre al fianco di Marquez e Bagnaia, ha alimentato le voci di un importante riassetto del mercato piloti.
Con l’avvicinarsi della pausa estiva della stagione MotoGP, gli ingegneri Yamaha si trovano ad affrontare una pressione immensa. Il prossimo Gran Premio d’Austria al Red Bull Ring di Spielberg sarà un momento cruciale. Quartararo, settimo a Brno nel 2019 e nel 2020, cercherà miglioramenti concreti. Gli aggiornamenti pianificati da Yamaha , inclusi i miglioramenti aerodinamici e i perfezionamenti del motore, devono restituire la fiducia a Quartararo. Nel frattempo, le parole di Pavesio risuonano come una sfida per il suo pilota di punta: mantieni l’impegno e i risultati arriveranno. Con il progetto V4 2026 che si profila come un potenziale punto di svolta, le prossime gare determineranno se Quartararo rimarrà il pilastro di Yamaha o cercherà una nuova strada nel competitivo mondo della MotoGP.