Hamilton scagionato dalla penalità dopo l’incidente di Norris nelle FP1 al GP di Abu Dhabi
L’ultimo weekend di Lewis Hamilton con la Mercedes ha vissuto un momento di tensione, quando il sette volte campione del mondo è stato convocato dagli steward in seguito a un incidente con Lando Norris della McLaren durante le FP1 del Gran Premio di Abu Dhabi. Sono circolate speculazioni su possibili ripercussioni per Hamilton, che sta cercando di concludere il suo mandato con la Mercedes in bellezza prima di unirsi alla Ferrari nel 2025.
L’incidente è avvenuto alla curva 16 quando Hamilton, preparandosi per un giro lanciato, avrebbe ostacolato Norris, costringendo il pilota della McLaren a prendere misure per evitarlo. Mentre la situazione sollevava preoccupazioni circa ostacoli non necessari, la FIA ha infine stabilito che non erano giustificate ulteriori misure.
Nella loro dichiarazione ufficiale, gli steward hanno spiegato che l’incidente è stato il risultato di un “malinteso” tra i piloti. Hanno notato che la W15 di Hamilton stava viaggiando lentamente sulla linea di gara mentre un altro veicolo occupava l’ingresso della corsia box, lasciando il lato destro della pista non disponibile. Norris si è avvicinato ad alta velocità ma ha esitato a sorpassare all’interno, incerto sulle intenzioni di Hamilton. Nonostante la breve interruzione, gli steward hanno concluso che le circostanze non soddisfacevano la soglia per una penalità, citando l’apertura della linea interna e la mancanza di interferenza deliberata da parte di Hamilton.
Questa decisione è un sollievo per Hamilton, che ha sopportato una stagione 2024 impegnativa. Seduto al settimo posto nella classifica piloti e superato dal compagno di squadra George Russell in 18 delle 23 sessioni di qualifica, Hamilton ha lottato per mantenere il suo solito predominio. Tuttavia, due vittorie quest’anno hanno offerto scorci del suo talento duraturo, alimentando le speranze di una prestazione forte nel suo canto del cigno Mercedes.
Il passaggio di Hamilton alla Ferrari nel 2025 rappresenta una scommessa ad alto rischio per il pilota britannico, che punta a conquistare un ottavo titolo mondiale senza precedenti con la Scuderia. La sua prestazione a Yas Marina è sottoposta a un attento esame, non solo come misura della sua forma attuale, ma anche come anteprima di ciò che potrebbe portare alla Ferrari nella prossima stagione.
Per Norris, la sentenza evita potenziali complicazioni in quello che è stato un anno di svolta per la stella della McLaren. Il venticinquenne ha costantemente offerto prestazioni eccezionali, aiutando la McLaren a emergere come seri contendenti nella battaglia per il campionato costruttori con la Ferrari. Mentre si svolge l’ultimo weekend di gara, Norris cercherà di capitalizzare il suo slancio e concludere la stagione in bellezza.
Il Gran Premio di Abu Dhabi promette grandi poste in gioco su tutti i fronti, dalla battaglia per il campionato tra McLaren e Ferrari alle eredità individuali come quella di Hamilton. Per ora, la decisione di assolvere Hamilton da ogni illecito assicura che l’attenzione resti sull’azione in pista mentre la Formula 1 chiude un’altra stagione emozionante.