Il 24 novembre 1971, un uomo in abito scuro e occhiali da sole si avvicinò al bancone della compagnia aerea di Oriente nord -occidentale all’aeroporto di Portland, Oregon. Ha pagato in contanti per una gamba a Seattle con il falso nome di Dan Cooper, portando solo una valigetta che nascose cavi e quella che sembrava una bomba. Poco dopo il decollo, ha consegnato una nota a un avviso di hostess della minaccia e chiedendo $ 200.000 in venti fatture, insieme a quattro paracadute. L’FBI, avvisato immediatamente, ha coordinato il pagamento del salvataggio atterrando a Seattle, rilasciando passeggeri ma mantenendo l’equipaggio per un volo successivo per il Messico. Ad un certo punto tra Seattle e Reno, intorno alle otto di notte, il rapitore aprì la porta sul retro di Boeing 727, il denaro era legato alla vita e saltava nel vuoto su una zona boscosa e remota del sud -ovest di Washington. È scomparso nel buio, lasciando dietro di sé uno dei misteri più persistenti della storia criminale americana. Per più di cinque decenni, D.B. Cooper – Nome che è nato da un errore giornalistico segnalando “Dan” come “D.B.” – È diventato un fantasma che ha tormentato le autorità e ha nutrito infinite teorie della cospirazione. Sei sopravvissuto al salto nel cuore della notte, con venti da uragano e senza attrezzatura adeguata? Hai nascosto i soldi da qualche parte segreti o periti nel tentativo? La curiosità per queste domande ha mantenuto vivo il caso, ispirando libri, documentari e persino festival annuali ad Ariel, Washington, dove si ritiene che cada.

L’indagine dell’FBI, nota come NORJAK per Northwest Hijacking, è durata 45 anni e ha generato un enorme fascicolo con più di 800 sospetti. Hanno analizzato mozziconi di sigaretta, una ciocca di capelli e una cravatta lasciata sull’aereo, che conteneva particelle microscopiche di metalli rari come il titanio e l’alluminio di tipo aerospaziale. Le ricerche aeree e terrestri perlustrarono la rotta del volo, ma solo nel 1980 un ragazzo trovò 5.800 dollari di riscatto sulle rive del fiume Columbia vicino a Vancouver, senza ulteriori indizi. Il vulcano Mount St. Helens eruttò poco dopo, distruggendo possibili prove nell’area. Nonostante i progressi nel campo forense, nel 2016 l’FBI ha sospeso le indagini attive per dare priorità ad altri casi, lasciando l’enigma ufficialmente irrisolto. Tuttavia, gli investigatori dilettanti e professionisti hanno continuato a svelare i fili, chiedendosi se Cooper fosse un paracadutista esperto o un dilettante spericolato. Nessun saltatore esperto avrebbe scelto quella notte tempestosa, indossando scarpe eleganti e un cappotto di gabardine, come notò l’agente speciale dell’FBI Larry Carr nel 2007, sottolineando le scarse possibilità di sopravvivenza.
Ora, dopo 54 anni, una rivelazione scioccante indica Richard McCoy Jr. come il vero D.B. Bottaio. McCoy, un veterano paracadute per l’esercito e lo studente di giurisprudenza, eseguì un rapimento simile solo cinque mesi dopo, nell’aprile 1972, chiedendo più denaro e fuggendo in paracadute, il che lo portò a una pena di 45 anni. È fuggito dalla prigione ma è stato ucciso in una sparatoria con la polizia nel 1974. I suoi figli, Canté e Rick McCoy III, hanno affermato pubblicamente che suo padre era l’uomo dietro il mito, presentando prove chiave: un paracadute modificato trovato nel capannone di sua madre nella Carolina del Nord, insieme a un’arresto e un libro di registrazione di salti che si trovano nei movimenti vicini all’Oreegon e Hanno aspettato che la morte della madre lo rivelasse e il ricercatore dilettante Dan Gryder, che ha dedicato 20 anni al caso, ha consegnato il paracadute all’FBI per l’analisi del DNA. “Riteniamo che questo sia il paracadute usato nella fuga audace”, ha detto Gryder a Cowboy State Daily nel novembre 2024, suggerendo che i test genetici potrebbero collegare il DNA di McCoy con campioni di piano. Chanté McCoy III ha aggiunto alle interviste che suo padre ha combinato l’immagine di un padre esemplare con un lato criminale sconsiderato, complicando la leggenda del “cavaliere spaziale” errante.
Questa connessione non è accidentale: McCoy si adatta alla descrizione fisica fornita dalle hostess e la sua esperienza militare spiegherebbe la conoscenza tecnica dell’aereo. Sebbene l’FBI abbia inizialmente escluso McCoy per discrepanze minori, le nuove prove fa rivivere il dibattito. Altri sospetti come Sheridan Peterson, un tecnico estremo di Boeing con affetto per rischi estremi, o l’ingegnere Vince Peterson, collegato alle particelle in pareggio, sono stati proposti da ricercatori come Eric Ulis, che nel 2023 disse: “Non mi sorprenderei se il 2024 fosse l’anno scoperto chi fosse questo ragazzo.” Ulis ha monitorato i metalli da una fabbrica a Pittsburgh a Peterson, ma il caso di McCoy sembra più convincente con i test fisici diretti. La famiglia McCoy insiste sul fatto che il salto del 1971 fu il primo di una serie e il paracadute poteva sigillare l’identità.
Questa rivelazione non solo chiude un capitolo di National Intrigue, ma evidenzia come un atto di audacia abbia sfidato la sicurezza aerea, promuovendo riforme come le “valvole Cooper” nel Boeing 727 per prevenire le aperture di volo. Mentre l’FBI verifica il DNA, il fantasma di D.B. Cooper svanisce, ma la sua eredità di mistero dura, invitando a riflettere sui confini tra eroismo e crimine. McCoy è sopravvissuto al primo salto per ispirare Copycats o la foresta lo ha affermato? La verità emerge finalmente, trasformando un’ombra in storia concreta.
https://youtu.be/P1wagDufgNg