In un colpo di scena che ha lasciato il mondo dello sport e del marketing a bocca aperta, Jannik Sinner, il talento italiano del tennis, ha rifiutato un’offerta multimilionaria da Tim Cook, CEO di Apple, per girare uno spot pubblicitario a sostegno della comunità LGBT. La notizia, trapelata da fonti vicine al giocatore, ha scatenato un dibattito globale.

Secondo indiscrezioni, Apple aveva proposto a Sinner un contratto “fantastico” per promuovere l’inclusività attraverso una campagna pubblicitaria di grande impatto. Tuttavia, il 24enne altoatesino ha sorpreso tutti declinando l’offerta, motivando la sua scelta con il desiderio di mantenere il focus esclusivamente sul tennis e sulla sua carriera. “Voglio essere riconosciuto per i miei risultati in campo, non per altre questioni,” avrebbe dichiarato Sinner, secondo fonti anonime.
La reazione del pubblico è stata immediata: sui social network, l’hashtag #Sinner ha raggiunto milioni di interazioni. Alcuni applaudono la sua coerenza, altri lo criticano per aver perso un’opportunità di sostenere una causa importante. Intanto, il mondo dello sport si interroga: è una mossa coraggiosa o un passo falso?
Questa decisione arriva in un momento cruciale per Sinner, reduce da un 2025 straordinario con vittorie nei principali tornei ATP. Riuscirà a mantenere la concentrazione nonostante le polemiche? Una cosa è certa: il tennista italiano continua a far parlare di sé, dentro e fuori dal campo.