È confermato! 🏎️La FIA ha annunciato la punizione più severa degli ultimi dieci anni contro George Russell, in seguito al controverso incidente in cui avrebbe intenzionalmente colpito Max Verstappen durante il Gran Premio di Spagna del 2025.

In una sconvolgente svolta degli eventi, la FIA ha imposto una severa sanzione al pilota della Mercedes George Russell in seguito alla sua controversa collisione con Max Verstappen della Red Bull nelle fasi finali del Gran Premio di Spagna, domenica 1° giugno 2025. La decisione, annunciata oggi a seguito di un’indagine post-gara completa, ha ribaltato le percezioni iniziali dell’incidente, attribuendo ogni colpa a Russell per quella che è stata descritta come una manovra imprudente, lasciando la comunità della F1 sotto shock e Verstappen scagionato da ogni colpa dopo un tumultuoso weekend di gara.
Un’inversione di responsabilità in uno scontro drammatico
L’incidente è avvenuto al penultimo giro del Gran Premio di Spagna sul Circuit de Barcelona-Catalunya, durante una serrata lotta per il quarto posto dopo l’ingresso della safety car. Verstappen, a cui la Red Bull aveva intimato di dare la precedenza a Russell dopo un’uscita di pista alla curva 1, sembrava rallentare alla curva 5 per consentire il sorpasso al pilota della Mercedes. Tuttavia, quando Russell si è spostato all’esterno, i due si sono scontrati e la vettura di Verstappen ha subito lievi danni. Inizialmente a Verstappen sono stati inflitti 10 secondi di penalità e tre punti, che lo hanno retrocesso dal quinto al decimo posto nella classifica finale e hanno portato la sua Super Licenza a 11 punti, pericolosamente vicina alla sospensione.
Tuttavia, dopo aver esaminato ulteriori dati di telemetria, registrazioni in auto e comunicazioni radio dei team, i commissari sportivi della FIA hanno cambiato idea e hanno concluso che Russell era il principale responsabile. Nel loro comunicato ufficiale, i commissari sportivi hanno osservato: “La vettura 63 [Russell] ha effettuato una manovra aggressiva per sorpassare la vettura 1 [Verstappen] alla curva 5, lasciando spazio insufficiente e colpendo direttamente la Red Bull, causando la collisione. Questa azione è stata ritenuta del tutto evitabile e imprudente”. Di conseguenza, a Russell sono stati inflitti 15 secondi di penalità, che lo hanno relegato dal quarto al nono posto nella classifica finale, e quattro punti di penalità sulla sua Super Licenza, portando il totale dei punti di penalità in 12 mesi a otto punti – ancora al di sotto della soglia dei 12 punti per una squalifica, ma un duro colpo per la sua stagione.
Verstappen rilasciato, Russell sotto pressione
La decisione della FIA di scagionare Verstappen ha scatenato un acceso dibattito nel paddock. Furioso per la penalità iniziale, Verstappen ha espresso il suo sollievo in una breve dichiarazione: “Sapevo che era giusta. George mi ha attaccato direttamente e sono felice che i commissari abbiano capito la verità. Ora si va in Canada”. L’olandese, ora a 49 punti dal leader del campionato Oscar Piastri dopo la doppietta dominante della McLaren in Spagna, è risalito al quinto posto, riducendo al minimo i danni alle sue speranze di titolo.
Russell, tuttavia, è rimasto visibilmente scosso dalla decisione. Parlando alla stampa dopo l’annuncio, ha ribadito la sua innocenza: “Sono scioccato dalla decisione. Stavo sorpassando all’esterno e Max mi ha colpito; in quel momento sembrava intenzionale. I dati dovrebbero parlare da soli”. I suoi commenti hanno fatto eco alle sue precedenti accuse secondo cui le azioni di Verstappen erano intenzionali, una posizione che ha suscitato il ridicolo del pilota della Red Bull, che ha scherzato dopo la gara: “La prossima volta userò i fazzoletti”. Tuttavia, le conclusioni della FIA hanno cambiato le carte in tavola, con alcuni esperti che hanno suggerito che la posizione aggressiva di Russell fosse un disperato tentativo di assicurarsi un podio dopo una gara difficile per la Mercedes, soprattutto dopo il ritiro del compagno di squadra Kimi Antonelli che ha portato all’ingresso della safety car.
Reazioni del paddock e implicazioni per il campionato
La reazione nel paddock è stata polarizzata. Il team principal della Red Bull, Christian Horner, che in precedenza aveva riconosciuto la frustrazione di Verstappen per l’ordinanza di eccesso di velocità della squadra, ha definito “giustizia fatta” l’annullamento della decisione da parte della FIA, aggiungendo: “Max si è messo in una situazione difficile e la guida di George è stata spericolata. Alla fine, i commissari hanno avuto ragione”. Nel frattempo, il team principal della Mercedes, Toto Wolff, ha difeso il suo pilota, definendo la penalità “sproporzionata” e accennando a un possibile appello: “Analizzeremo i dati noi stessi. George ha guidato con intensità, come avrebbe dovuto. Mi sembra un’esagerazione”.
Anche i fan sui social media, come X, sono divisi. Alcuni elogiano la FIA per aver corretto quella che considerano una penalità iniziale ingiusta per Verstappen, mentre altri accusano la FIA di incoerenza, citando episodi passati, come la penalità di sorpasso inflitta a Russell a Monaco per non aver superato la Nouvelle Chicane, come prova del trattamento più duro riservato al britannico. Un utente ha scritto: “Russell ha ottenuto ciò che si meritava; non puoi guidare così e aspettarti di farla franca”, mentre un altro ha replicato: “La FIA sta cambiando di nuovo idea. Verstappen ha ottenuto ciò che voleva”.
Questa penalità ha implicazioni più ampie per la stagione 2025. La retrocessione di Russell garantisce punti preziosi a piloti come Nico Hülkenberg della Sauber, ora quarto, e Lewis Hamilton della Ferrari, salito al quinto posto. Per Verstappen, i punti guadagnati gli permettono di rimanere in lizza per il titolo, anche se il dominio della McLaren, guidato da Piastri e Lando Norris, rimane una seria sfida. Nel frattempo, i punti di penalità di Russell servono da monito: altri quattro punti nei prossimi 12 mesi potrebbero portare alla squalifica.
Una razza controversa lascia echi duraturi
Il Gran Premio di Spagna 2025, già funestato dallo scandalo legato alle nuove regole FIA sulla flessibilità dell’ala anteriore e all’arrivo tardivo della safety car, si è rivelato una delle gare più controverse della stagione. Mentre il circo della F1 si dirige in Canada per la prossima gara dal 13 al 15 giugno, è probabile che le conseguenze di quell’incidente persistano, con interrogativi sulla coerenza degli steward, sul comportamento dei piloti e sull’intensa rivalità tra Russell e Verstappen al centro del dibattito. Per ora, la dura punizione inflitta dalla FIA a Russell ha alterato il quadro di un caotico weekend a Barcellona, lasciando tifosi e team a dover affrontare le conseguenze di una decisione a sorpresa.