Max Verstappen riceve una classificazione speciale dalla FIA, che potrebbe aprirgli porte anche oltre la Formula 1.

Il quattro volte campione del mondo di Formula 1 Max Verstappen, che ha dominato questo sport negli ultimi quattro anni, ha ottenuto dalla FIA una classificazione speciale che potrebbe consentirgli di lasciare la F1 e di esplorare altre opportunità nel mondo degli sport motoristici.
A 27 anni, Verstappen ha vinto gli ultimi quattro Campionati Piloti e continua a dare ottimi risultati in questa stagione, con quattro podi e due vittorie in Gran Premio. Nonostante ciò, attualmente è terzo nella classifica piloti con 136 punti, dovendo affrontare la dura concorrenza dei piloti McLaren Lando Norris e Oscar Piastri.
Dopo il quarto posto nel recente Gran Premio di Monaco, Verstappen ha condiviso la sua mentalità, puntando su un approccio gara per gara piuttosto che concentrarsi sul campionato. Ha riconosciuto che alcuni circuiti si adattano meglio alla sua vettura di altri e ha sottolineato che Monaco è stato un circuito impegnativo per lui e il suo team, soprattutto con la nuova generazione di monoposto introdotta negli ultimi anni.
Lo status di Verstappen nello sport è saldamente consolidato, ma il suo futuro potrebbe includere la competizione in altre discipline. La FIA lo ha ufficialmente promosso al livello di pilota Platinum, la categoria più alta del suo sistema di classificazione piloti. Questo status d’élite gli consente di partecipare a prestigiose serie di gare endurance come il World Endurance Championship (WEC), l’IMSA e l’European Le Mans Series (ELMS), tutte soggette a licenza FIA Platinum.
Il sistema di classificazione dei piloti della FIA li classifica come Platino, Oro, Argento o Bronzo in base all’età, ai risultati ottenuti in carriera e alle prestazioni recenti. I piloti Platino e Oro sono considerati professionisti che si guadagnano da vivere grazie alle corse. Questa riclassificazione riflette l’eccezionale curriculum di Verstappen e apre nuove porte alla sua carriera nel motorsport oltre la Formula 1.