In una svolta drammatica di eventi nel mondo NASCAR, Bubba Wallace ha pubblicato un audace ultimatum al comproprietario di squadra Michael Jordan, chiedendo un aumento di stipendio che avrebbe superato quello del suo compagno di squadra, Kyle Larson. Fonti vicine alla squadra di corse 23xi hanno rivelato che Wallace, frustrato dal suo attuale compensazione, ha chiarito durante una discussione accesa che avrebbe preso in considerazione l’idea di lasciare la squadra se le sue richieste non fossero soddisfatte. L’autista di 31 anni, noto per il suo talento e la difesa della diversità nei motorsports, ha sottolineato il suo valore per la squadra, citando la sua crescente base di fan e le prestazioni in pista come giustificazione per una busta paga più alta.

Lo scontro, che si è svolto a porte chiuse, ha inviato onde d’urto attraverso la comunità delle corse. Agli addetti ai lavori hanno descritto l’incontro come tesi, con Wallace che stabilisce il suo caso con incrollabile fiducia. Ha indicato i guadagni sostanziali di Larson, secondo quanto riferito tra i più alti della NASCAR, come punto di riferimento per le sue aspettative. L’argomento di Wallace non riguardava solo il denaro, ma anche il riconoscimento per i suoi contributi a 23xi Racing, una squadra comproprietaria da Jordan e Denny Hamlin che è rapidamente aumentata dalla sua inizio nel 2020. Il ruolo fondamentale di Wallace nell’elevare il profilo della squadra, sia dentro che fuori dalla pista, è stato un punto chiave nel suo caso.
Michael Jordan, la leggenda del basket trasformato nel proprietario della squadra NASCAR, ha risposto in un modo che ha lasciato il presente sbalordito. Invece di respingere le richieste di Wallace, secondo quanto riferito dalla Giordania, ha riconosciuto i contributi del conducente ed ha espresso la volontà di negoziare. Tuttavia, ha anche sottolineato l’importanza dell’unità della squadra e della sostenibilità finanziaria, suggerendo che qualsiasi aggiustamento salariale avrebbe bisogno per allinearsi con gli obiettivi a lungo termine della squadra. Il comportamento calmo ma assertivo di Jordan durante lo scambio ha colto molti alla sprovvista, poiché è noto per la sua natura competitiva e l’approccio senza fronzoli alle imprese.
La comunità delle corse ora ronza con una speculazione su cosa significhi per il futuro di Wallace con le corse 23xi. Alcuni credono che la sua mossa audace possa costituire un precedente per gli altri conducenti per richiedere un risarcimento equo, mentre altri preoccupano che potrebbe sforzarsi della sua relazione con la squadra. La performance di Wallace in questa stagione, con finiture top-10 coerenti e una presenza in crescita nello sport, ha consolidato il suo status di stella commerciabile, rendendo la sua minaccia di lasciarne una credibile. Si dice che diversi team rivali stiano monitorando la situazione, pronti a offrire a Wallace un affare redditizio se negoziati con 23xi falsarono.
Man mano che la stagione NASCAR avanza, tutti gli occhi saranno su Wallace e Giordania per vedere come si svolge questo dramma di alto livello. Wallace si assicurerà l’aumento che cerca, o manterrà la sua minaccia di unirsi a una nuova squadra? Per ora, il mondo del motorsport aspetta con il respiro sospeso, sapendo che il risultato potrebbe rimodellare le dinamiche di una delle squadre più importanti della NASCAR.