La sensazione di tennis filippina Alexandra Eala è destinata a fare il suo debutto a Wimbledon quest’anno, ma non sono solo le sue abilità sul campo che stanno facendo notizia: è il suo nuovo allenatore e i metodi di allenamento non convenzionali che hanno lasciato intrigti ai fan e agli esperti.
Eala, che si è allenato alla Rafa Nadal Academy di Maiorca, in Spagna, per diversi anni, ha recentemente fatto un commento sorprendente sul suo nuovo allenatore. Alla domanda sulla sua influenza, lo ha paragonato direttamente alla leggenda del tennis Rafael Nadal usando solo cinque parole:
“Mi ha insegnato a dormire solo due ore al giorno per allenarmi.”
Questa audace affermazione ha suscitato speculazioni diffuse sull’identità del suo nuovo allenatore. Mentre il commento può essere metaforico, evidenziando l’intensa dedizione richiesta nel tennis professionale, sottolinea il rigoroso regime di addestramento che EALA sta subendo.
Il viaggio di Eala dal circuito junior alla fase professionale è stato a dir poco notevole. Dopo essersi allenata sotto la guida dello stesso Nadal all’Accademia, ha affinato le sue capacità e la sua tenacità mentale, attributi che l’hanno spinta sotto i riflettori.
Nel 2025, EALA ha raggiunto una classifica dei singoli WTA al massimo della carriera, rendendola il giocatore filippino più alto nella storia della WTA. Il suo momento innovativo è arrivato al Miami Open, dove ha sconfitto i giocatori di alto livello, tra cui IgA świątek e Madison Keys, per raggiungere le semifinali, una prima per un filippino nell’era aperta .
L’identità del nuovo allenatore di EALA rimane non divulgata, ma il confronto con Nadal suggerisce a qualcuno con una profonda comprensione delle richieste dello sport e un impegno a spingere i giocatori ai loro limiti. Date le rigorose abitudini di allenamento di Nadal e la sua enfasi sulla resistenza mentale e fisica, è plausibile che il nuovo allenatore di Eala condivida filosofie simili.
Mentre Eala si prepara per Wimbledon, il mondo del tennis è in fermento con l’anticipazione. I metodi non convenzionali del suo nuovo allenatore porteranno a una prestazione rivoluzionaria in una delle più grandi fasi del tennis? Solo il tempo lo dirà.