Bombshell 🔴 Tre squadre MotoGP, tra cui Yamaha, richiedono Fim Ban Marc Márquez della prossima gara: “È un pilota illegale”, la pressione su Jorge Viegas è montata
💥 MotoGP è stato scosso da un drammatico movimento legale, poiché tre squadre, informando Yamaha, hanno presentato una denuncia formale che esorta il FIM a vietare Marc Márquez del prossimo Grand Prix. Le squadre accusano Márquez di ottenere un vantaggio ingiusto attraverso presunte violazioni delle norme sulla pressione dei pneumatici durante la sua controversa vittoria nel GP ceco. Un rappresentante della squadra è stato convocato dicendo:“È un pilota illegale”causando indignazione e rilanciare tensioni di lunga data sullo stile di guida aggressivo di Márquez e sulle infrazioni passate.

⚠️ La pressione sul presidente di FIM, Jorge Viegas, si è intensificata, con i funzionari della squadra che chiedono una decisione immediata prima del prossimo fine settimana. Tuttavia, la Corte d’Appello di Fim ha già fallito a favore di Márquez in un caso precedente, affermando che alla sua pena per il GP portoghese è stata frequentata dalla mancanza di round dell’Argentina a causa di un infortunio. Questo precedente ha reso difficile per il FIM giustificare più sanzioni, nonostante la crescente pressione delle squadre rivali.

🎙️ Viegas ha risposto con una dichiarazione attentamente scritta, dicendo,“Non riscriveremo le regole sotto pressione.”La dichiarazione di sette parole è stata vista come una posizione ferma contro l’influenza esterna e una difesa dell’integrità normativa dello sport. Sebbene Márquez sia ancora idoneo per la gara, la controversia ha causato un acceso dibattito tra i fan e alcuni accusano il FIM di favoritismo e altri che difendono il diritto di Márquez di competere dopo aver adempiuto alla sua precedente pena.

🏁 Mentre MotoGP va al suo prossimo turno, il paddock rimane diviso. La sfida legale potrebbe non avere successo, ma ha esposto frustrazioni più profonde all’interno dello sport sull’applicazione delle regole e della responsabilità del conducente. Sia che Márquez continui la sua serie vincente o fa volti un rinnovato controllo, una cosa è chiara: la battaglia fuori dalla pista è ora feroce come la sua.