Il verdetto di rigore dopo che Hamilton provoca quasi un enorme incidente in Arabia Saudita!

Le sessioni di pratica del Gran Premio dell’Arabia Saudita del 2025 hanno preparato il terreno per un weekend elettrizzante, con la McLaren che continua la loro forma dominante e un controverso incidente che coinvolge Lewis Hamilton che ruba i titoli. Mentre la stagione di Formula 1 raggiunge il suo quinto round, Lando Norris e Oscar Piastri della McLaren hanno messo in mostra il ritmo delle vesciche in Free Practice 2 (FP2), scambiando giri più veloci e cementando lo status della loro squadra di quelli da battere. Nel frattempo, una quasi collisione tra Hamilton e Alex Albon in FP2 ha sollevato domande sull’etichetta della pista, sebbene gli amministratori abbiano optato per una penalità. Con Red Bull che mostra segni di recupero e Charles Leclerc della Ferrari che trova il suo ritmo, il circuito di Jeddah Corniche è pronto per uno scontro drammatico.

La MCL39 della McLaren era intoccabile in FP2, con Norris e Piastri separati da semplici frazioni di secondo in tempi settoriali. Il loro ritmo, che ricorda il loro dominio del Bahrain, sottolinea il vantaggio di 58 punti della McLaren nel campionato dei costruttori. La rivalità intra-squadra tra Norris, che guida la classifica dei conducenti, e Piastri, a soli tre punti indietro, promette di intensificarsi mentre entrambi i conducenti si contendono la supremazia. Questa battaglia per collo e collo, unita alla velocità dell’auto senza rivali della McLaren, li rende i chiari favoriti che si dirigono verso le qualifiche e la gara.

La Red Bull, che si aggancia da una disastrosa gita del Bahrain, ha mostrato promettenti segni di recupero in Arabia Saudita. Max Verstappen, che ha seguito la McLarens con soli due decimi di secondo, e Yuki Tsunoda, tre decimi dietro Verstappen, ha beneficiato di un RB21 più equilibrato. Il team principale Christian Horner ha messo in evidenza esperimenti di configurazione e aggiornamenti, tra cui un’uscita alla copertura del motore ingrandita e una nuova ala di travi, volte a migliorare l’affidabilità e le prestazioni. Tuttavia, la sessione di Tsunoda si è conclusa bruscamente dopo aver tagliato un muro all’angolo finale, risultando in un forte incidente che ha lasciato la sua auto a brandelli. Nonostante questa battuta d’arresto, i segnali di ritmo migliorati di Red Bull potrebbero sfidare il dominio della McLaren mentre il fine settimana avanza.

Charles Leclerc della Ferrari è emerso come un cavallo oscuro, pubblicando tempi competitivi con un terzo posto nella pratica libera 1 (FP1) e quarto in FP2, nonostante una corsa morbida interrotta. Il nuovo pavimento dell’SF25, introdotto in Bahrain per ridurre il fondo, sembra adattarsi allo stile di guida di Leclerc, aumentando la sua fiducia nel layout ad alta velocità di Jeddah. Al contrario, il compagno di squadra Lewis Hamilton ha lottato, languendo al 13 ° in FP2 e non riuscendo a trovare ritmo. Le sfide di Hamilton sono state aggravate da un momento controverso in FP2, dove ha ostacolato Alex Albon a curva 17 e 18. Guidando lentamente sulla linea di corse, Hamilton ha costretto Albon, in un giro di volo, per intraprendere azioni evasive per evitare una collisione potenzialmente catastrofica.

La denuncia radio immediata di Albon ha etichettato la guida di Hamilton come “pericoloso”, scatenando il dibattito tra fan e esperti. Gli amministratori indagati ma non concluse che nessuna penalità era giustificata, osservando che Albon manteneva il controllo e, dopo la riflessione, non riteneva pericoloso l’incidente. La decisione, basata su un accordo con i team per evitare sanzioni per l’impegno non pericoloso nella pratica, ha diviso opinioni. Alcuni sostengono che il posizionamento di Hamilton fosse sconsiderato, mentre altri credono che la rapida reazione di Albon abbia mitigato il rischio. Questo incidente si aggiunge al weekend frustrante di Hamilton, mentre si prepara con la configurazione della Ferrari e cerca il ritmo per abbinare Leclerc.

Mentre il Grand Prix dell’Arabia Saudita si avvicina, il dominio della McLaren, la rinascita di Red Bull e le fortune miste della Ferrari preparano il palco per una battaglia avvincente. La stretta chiamata di Hamilton con Albon serve da promemoria della natura spietata di Jeddah, dove le decisioni di due secondi possono prendere o rompere un fine settimana. Con le qualifiche e la gara che incombono, tutti gli occhi si trovano sul fatto che la McLaren possa mantenere la loro stretta, se Red Bull può colmare il divario e come Hamilton risponderà alle sue prime lotte.
https://youtu.be/mee7frvysoe