Il mondo della Formula 1 è sotto shock dopo l’esplosiva reazione di Lewis Hamilton durante le prove libere di venerdì al Gran Premio del Bahrain. Il sette volte campione del mondo, ora in sella all’iconica rossa della Ferrari, non ha usato mezzi termini, riassumendo la sua frustrazione in cinque parole brucianti: “La macchina sembra completamente fuori posto”. Questa rivelazione è esplosa mentre Hamilton era alle prese con la sua SF-25, una macchina che deve ancora essere all’altezza del clamore che circonda il suo clamoroso passaggio a Maranello. Tifosi e opinionisti sono in fermento: cosa è andato storto per la superstar britannica?
Sotto il sole cocente del Bahrein, la Ferrari di Hamilton appariva a pezzi. Mentre Lando Norris e Oscar Piastri della McLaren imponevano ritmi vertiginosi, Hamilton languiva nelle retrovie, visibilmente in difficoltà con aderenza ed equilibrio. La telemetria dipingeva un quadro cupo: i suoi tempi sul giro erano inferiori a quelli del compagno di squadra Charles Leclerc, che sembrava più a suo agio con il fondo stradale migliorato introdotto dalla Ferrari per risolvere i persistenti problemi di altezza da terra. La radio di Hamilton gracchiava per l’esasperazione, la sua voce tradiva una rara vulnerabilità per un pilota noto per la sua compostezza sotto pressione. “È come guidare sul ghiaccio”, si sarebbe sfogato con il suo ingegnere, in netto contrasto con il suo solito tono misurato.
La stagione 2025 della Ferrari è stata un ottovolante. La vittoria in volata di Hamilton in Cina aveva acceso le speranze, ma una doppia squalifica a Shanghai – la sua auto segnalata per eccessiva usura delle assi – ha messo a nudo le crepe nell’armatura della squadra. Il Giappone non è stato più clemente, con Hamilton che ha concluso con un distante settimo posto, alludendo a un misterioso “deficit” della sua auto rispetto a quella di Leclerc. Il Bahrain avrebbe dovuto essere un punto di svolta, con il nuovo fondo della Ferrari che prometteva stabilità e velocità. Eppure, la schietta valutazione di Hamilton suggerisce che la soluzione non ha funzionato. “Non siamo minimamente competitivi”, ha aggiunto dopo la sessione, le sue parole hanno trafitto il paddock come un coltello.
La posta in gioco non potrebbe essere più alta. La Ferrari è quarta nella classifica costruttori, ben 76 punti dietro la McLaren. Hamilton, un pilota che prospera sulla precisione, si trova di fronte a una vettura che lo insidiano a ogni curva. Gli osservatori hanno notato i suoi input di sterzo aggressivi durante le FP2, segno che sta lottando per mantenere la Ferrari in pista. Ted Kravitz di Sky Sports ha ipotizzato che la Ferrari potrebbe trattenersi, temendo un’altra infrazione tecnica, ma il linguaggio del corpo di Hamilton raccontava una storia diversa: frustrazione, non cautela.
Cosa riserva il futuro per Hamilton e la Ferrari? Gli ingegneri del team passano una notte insonne, studiando attentamente i dati per sbloccare il potenziale della SF-25 prima delle qualifiche. Le prestazioni più fluide di Leclerc offrono un barlume di speranza, ma le difficoltà di Hamilton sollevano interrogativi sull’assetto della vettura o su difetti di progettazione ancora più profondi. I fan sui social media sono divisi: alcuni si schierano a favore della resilienza di Hamilton, altri si chiedono se la scommessa della Ferrari sulla leggenda quarantenne sia stata un passo falso.
Mentre il weekend del Bahrain si svolge, tutti gli occhi sono puntati su Hamilton. Riusciranno lui e la Ferrari a ribaltare la situazione, o è solo l’inizio di una tempesta più lunga? Una cosa è certa: il suo sfogo di cinque parole ha scatenato una tempesta di fuoco e il mondo della F1 sta osservando ogni mossa.