Anche se la controversia sulla Ducati indugia, la ragazza di Marc Marquez ha intensificato le tensioni facendo un’accusa minacciosa contro la coppia di Bagnaia: “Insult Marquez e la tua pace sarà infranta”.
L’atmosfera già volatile all’interno del campo Ducati e la più ampia comunità di MotoGP è stata ulteriormente infiammata da una minaccia diretta e agghiacciante rilasciata dalla fidanzata di Marc Márquez, Gemma Pinto, verso la regnante campione Francesco Bagnaia e sua moglie Domizia Castelli. Tra le persistenti controversie che circondano il presunto trattamento preferenziale all’interno di Ducati, Pinto ha apparentemente tracciato una linea nella sabbia, avvertendo la coppia di conseguenze di Bagnaia se dovessero continuare a “insultare Marquez”.

Fonti vicine al campo di Márquez indicano che Pinto è stato sempre più incensato da ciò che percepisce come scavi sottili e osservazioni irrispettose che emanano da Bagnaia e Castelli dopo i recenti drammi in pista e fuori pista. Mentre i dettagli di questi presunti insulti rimangono in gran parte all’interno dei confini dei sussurri di paddock e delle interazioni eliminate sui social media, Pinto crede chiaramente che la coppia di Bagnaia abbia attraversato una linea. La sua minaccia diretta e inequivocabile, secondo quanto riferito, si è diffusa privatamente ma rapidamente attraverso la cerchia di MotoGP affiatata, ha inviato un chiaro messaggio che ogni ulteriore mancanza di rispetto nei confronti del suo partner non sarà tollerato.

L’avvertimento stark, “Insult Marquez e la tua pace sarà infranta”, porta un peso che si estende oltre il semplice litigio dei social media. Proveniente da qualcuno ferocemente protettivo nei confronti di Márquez e noto per il suo sostegno incrollabile, suggerisce una potenziale escalation della faida personale che potrebbe avere conseguenze significative all’interno della dinamica del team Ducati. La minaccia introduce un nuovo livello di tensione, creando potenzialmente un ambiente ancora più fratturato all’interno del garage mentre i due ciclisti di fabbrica continuano a competere per la supremazia in pista.

La reazione al forte intervento di Pinto è stata variata. Alcuni all’interno del paddock lo considerano come una difesa comprensibile, sebbene intensa, del suo partner, mentre altri lo vedono come un’escalation non necessaria e potenzialmente dannosa di animosità personale. Il silenzio di Bagnaia e Castelli per quanto riguarda la minaccia è stato assordante, lasciando molti a chiedersi come risponderanno a questa sfida diretta. Man mano che la stagione MotoGP avanza, la corrente sotterranea della tensione personale alimentata da quest’ultimo sviluppo promette di aggiungere una dimensione avvincente, anche se scomoda, alle battaglie in pista.