Il futuro incerto di Yuki Tsunoda: riuscirà a dimostrare che la Red Bull si sbaglia e ad assicurarsi un posto competitivo?
Il viaggio di Yuki Tsunoda in Formula 1 ha preso una piega intrigante, poiché il pilota giapponese affronta un futuro incerto con la Red Bull Racing e il suo team gemello, AlphaTauri. Nonostante abbia trascorso quattro stagioni dimostrando il suo valore nel team junior, Tsunoda è stato trascurato per una promozione alla formazione senior della Red Bull, un posto che è invece andato a Liam Lawson, un pilota relativamente inesperto con solo 11 gare di F1 all’attivo. Questa decisione controversa ha suscitato domande sulla valutazione del talento della Red Bull e sulla potenziale traiettoria di Tsunoda nello sport.
La decisione di dare la priorità a Lawson rispetto a Tsunoda sembra particolarmente controversa, date le loro statistiche testa a testa. Durante le sei gare trascorse come compagni di squadra nel 2024, Tsunoda ha costantemente superato Lawson in qualifica. Inoltre, Tsunoda ha superato altri piloti nel sedile AlphaTauri, tra cui Nyck de Vries e Daniel Ricciardo. Tuttavia, le sue ottime prestazioni non sono state sufficienti a fargli guadagnare un ambito posto accanto a Max Verstappen. Il team principal della Red Bull Christian Horner ha ammesso candidamente che non è realistico tenere un pilota in un ruolo di supporto per più di cinque anni senza offrirgli una vera opportunità, il che indica che le possibilità di Tsunoda con la Red Bull potrebbero essere prossime alla fine.
La natura passionale e vocale di Tsunoda alla radio del team, spesso criticata dalla dirigenza della Red Bull, potrebbe essere un fattore che influenza la loro decisione. Tuttavia, il pilota stesso ha difeso il suo comportamento, sottolineando che lo aiuta a gestire lo stress e a mantenere la concentrazione durante le gare. Nonostante abbia mostrato una crescita significativa nel controllo emotivo e nell’abilità di gara, Tsunoda ha lottato per scrollarsi di dosso la percezione di essere una responsabilità, in parte a causa dei suoi forti legami con Honda, l’attuale fornitore di motori della Red Bull. Con Honda pronta a collaborare con Aston Martin dal 2026, il futuro di Tsunoda nell’ecosistema della Red Bull diventa ancora più precario.
Si è ipotizzato che l’influenza di Honda potrebbe spianare la strada a Tsunoda per unirsi ad Aston Martin. Tuttavia, ciò richiederebbe un cambiamento radicale nella formazione dei piloti del team con sede a Silverstone. È improbabile che il proprietario di Aston Martin, Lawrence Stroll, sostituisca il figlio Lance nonostante le continue critiche di nepotismo. Allo stesso tempo, la competitività del team e le continue ottime prestazioni di Fernando Alonso potrebbero imporre decisioni difficili, soprattutto perché Honda cerca di posizionare Tsunoda come un giocatore chiave nella loro nuova partnership.
La decisione della Red Bull di mettere da parte Tsunoda in favore della promozione di nuovi talenti come Lawson e Isaac Hadjar, il secondo classificato della Formula 2 del 2024, sottolinea la loro attenzione alla promozione di piloti all’interno della loro accademia. Hadjar ha già impressionato la dirigenza della Red Bull durante i test, riducendo ulteriormente le possibilità di Tsunoda di assicurarsi un posto in Red Bull in futuro.
Tsunoda ora affronta una fase critica della sua carriera. Se rimane con AlphaTauri oltre il 2025, rischia di essere percepito come un pilota che ha raggiunto il suo apice nel team junior senza riuscire a sfondare nel livello senior. In alternativa, potrebbe esplorare opportunità al di fuori dell’ecosistema Red Bull. Tracciando parallelismi con le carriere di Pierre Gasly e Alex Albon, entrambi reinventati dopo essersi separati da Red Bull, Tsunoda potrebbe trovare un ambiente più favorevole per mettere in mostra le sue capacità.
La domanda più ampia rimane: la Red Bull ha fatto la scelta giusta nell’escludere Tsunoda? Il pilota giapponese ha dimostrato resilienza, adattabilità e ritmo grezzo, qualità che potrebbero prosperare in un team che apprezza la costanza rispetto a fugaci momenti di brillantezza. Con la Honda che potenzialmente lo sostiene nella loro nuova avventura con l’Aston Martin, Tsunoda potrebbe ancora dimostrare che i suoi critici si sbagliano.
Mentre Tsunoda si prepara per la sua quinta stagione con AlphaTauri, la posta in gioco è più alta che mai. La sua prestazione nel 2025 non solo definirà la sua eredità all’interno del programma Red Bull, ma potrebbe anche plasmare il suo futuro in Formula 1. Che rimanga nella famiglia Red Bull o intraprenda un nuovo percorso, il viaggio di Tsunoda è una narrazione avvincente nel mondo sempre drammatico della Formula 1