NOTIZIE F1🛑 Il NUOVO FOLLE AGGIORNAMENTO della Ferrari per SF-25 CAMBIERÀ TUTTO per il GP del Bahrein!

L’audace aggiornamento della SF-25 della Ferrari accende speranze e mal di testa prima del GP del Bahrein

I test pre-stagionali di Formula 1 del 2025 in Bahrein si sono conclusi, lasciando il paddock pieno di curiosità e nessuna prestazione di squadra ha fatto storcere il naso più di quella della Ferrari. La squadra di Maranello ha lanciato la sua SF-25 radicalmente riprogettata con aspettative altissime, puntando su un’auto in lizza per il campionato, alimentata dal genio di Lewis Hamilton e da un nuovo concetto audace. Eppure, mentre la polvere si deposita sull’asfalto del deserto, risultati contrastanti e una feroce sfida della McLaren hanno fatto sì che fan e addetti ai lavori si chiedessero: l’aggiornamento folle della Ferrari cambierà davvero tutto per il Gran Premio del Bahrein o si troveranno di fronte a una strada accidentata per Melbourne?

La Ferrari ha iniziato i test con spavalderia, decantando la SF-25 come una revisione quasi totale, mantenendo solo l’1% del DNA del suo predecessore. Il team principal Fred Vasseur ha dato il tono fin dall’inizio, liquidando i singhiozzi del Bahrain con calma sicurezza. “Le circostanze qui erano strane”, ha detto ai giornalisti, indicando le temperature insolitamente fredde della pista di 10-15 °C rispetto ai 45 °C previsti in Australia. “Potrebbe essere una storia completamente diversa a Melbourne”. Sulla carta, la SF-25 vanta un frontale più robusto, un centro di carico spostato in avanti e una modifica delle sospensioni a tirante volta a dominare i circuiti con limitazioni anteriori. Ma le richieste opposte del Bahrain hanno esposto crepe: problemi di assetto, instabilità in frenata e un’ala a deportanza media più leggera hanno amplificato i problemi di bilanciamento che hanno lasciato l’auto in ritardo rispetto al ritmo della MCL39 della McLaren.

Hamilton, al suo debutto in Ferrari, ha irradiato un cauto ottimismo. “È la sensazione più positiva che ho avuto da molto tempo”, ha detto il sette volte campione, nonostante il degrado degli pneumatici abbia fatto deragliare i suoi giri di gara nel terzo giorno. “Abbiamo costruito una buona base, ma questi ragazzi là fuori sono davvero veloci, è dura”. La sua abilità nell’immergersi nelle stranezze di un’auto è emersa, offrendo la speranza che il suo feedback potesse risolvere i problemi della SF-25. Mettiamola a confronto con la posizione riservata di Charles Leclerc: “Abbiamo lottato con l’equilibrio negli ultimi due giorni”, ha ammesso il monegasco. “C’è molto da fare prima dell’Australia, il meteo ha avuto un ruolo, ma dobbiamo migliorare”. Vento e freddo hanno lanciato una palla curva, ha aggiunto, rendendo difficile valutare il vero potenziale dell’auto rispetto a parametri più soleggiati.

La forma bruciante della McLaren non ha aiutato la causa della Ferrari. La MCL39 della squadra di Woking ha attirato l’attenzione con la sua velocità pura, suggerendo riserve nascoste per Melbourne. Se entrambe le squadre stanno prendendo in giro, come suggerisce la tradizione dei test, il deficit di 0,8 secondi della Ferrari rispetto alla McLaren brucia comunque. Il design audace della SF-25, pensato per catapultarli oltre la crisi della Red Bull del 2024, ora deve affrontare un esame minuzioso. Quella forza anteriore? Una manna sulle piste tortuose, ma una debolezza nei lunghi rettilinei del Bahrein. L’ala più leggera, progettata per modificare sovrasterzo e sottosterzo, non è riuscita a mascherare i problemi di stabilità in frenata, un campanello d’allarme per una squadra che sogna di porre fine alla siccità di titoli. Si dice che siano in arrivo degli aggiornamenti, ma con il 2025 che segna l’ultimo anno di regolamenti attuali, il margine di errore della Ferrari è sottilissimo.

Le difficoltà della Red Bull hanno offerto scarso conforto. Max Verstappen e Pierre Waché hanno ammesso che gli aggiornamenti della RB21 sono stati un fallimento, afflitti da vecchi demoni e dall’assenza di Adrian Newey. “C’è molto lavoro da fare”, ha detto Verstappen, riecheggiando la situazione difficile della Ferrari ma da un punto più profondo. Nel frattempo, la Mercedes si nascondeva nell’ombra, con George Russell e il novellino Andrea Kimi Antonelli pronti a rubare punti se i leader inciampassero. Tuttavia, l’attenzione della Ferrari rimane sulla McLaren, la rivale che devono sconfiggere per conquistare la testa della classifica. La squadra di Vasseur sa che le stranezze del Bahrein non raccontano tutta la storia, ma il tempo stringe per ampliare la finestra operativa della SF-25 per le piste che rispecchiano il suo profilo.

Il potenziale della SF-25 non è in dubbio: entrambi i piloti lo vedono. La gioia di Hamilton nel tuffarsi nel profondo e la fede di Leclerc nei numeri segnalano un’auto con una carica inesplorata. Ma il potenziale da solo non basterà contro un colosso McLaren o un campo in ripresa. L’ondata di freddo e il caos ventoso del Bahrein hanno distorto i dati, certo, ma gli ingegneri della Ferrari devono decifrare rapidamente l’enigma dell’equilibrio. Leclerc ha colto nel segno: “È difficile confermare le sensazioni qui: non ho mai visto il Bahrein in questo modo”. I test più caldi degli anni passati rendono i paragoni difficili, ma il divario con la McLaren incombe grande.

La scommessa della Ferrari su un design quasi completamente da zero potrebbe ancora dare i suoi frutti. Se la maestria di Hamilton e quegli aggiornamenti promessi funzioneranno, la SF-25 potrebbe arrivare a Melbourne come una minaccia per il titolo. Per ora, però, l’entusiasmo è temperato dalla realtà. I ​​test hanno messo in luce difetti, non fatali, ma sufficienti a tenere Maranello in bilico. Questo folle aggiornamento cambierà tutto? Il Gran Premio del Bahrein, a poche settimane di distanza, contiene la risposta, e i fedeli della Ferrari trattengono il fiato.

 

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