Jos Verstappen critica la FIA per la penalità mentre la Formula 1 affronta crescenti richieste di coerenza
Il mondo della Formula 1 è in fermento per le polemiche in seguito alle critiche esplicite di Jos Verstappen alla decisione della FIA di penalizzare suo figlio, Max Verstappen, per la sua scelta di parole durante il weekend del Gran Premio di Singapore. La punizione, che ha richiesto a Max di prestare servizio alla comunità, ha scatenato un acceso dibattito sulla coerenza nell’approccio disciplinare dell’organismo di governo. Allo stesso tempo, il team principal della Racing Bulls Laurent Mekies ha riflettuto sulle sfide della gestione di piloti come Daniel Ricciardo, mentre Fred Vasseur della Ferrari si sta preparando per la stagione ad alto rischio del 2025 con Lewis Hamilton e Charles Leclerc al timone.
Jos Verstappen, ex pilota di Formula 1, non ha usato mezzi termini quando ha parlato della gestione della punizione di Max da parte della FIA. La controversia è nata dopo che Max ha descritto un problema tecnico con la sua Red Bull RB20 usando un’imprecazione durante una conferenza stampa. L’osservazione, che Verstappen ha sostenuto essere stata fatta nel calore della frustrazione, ha comportato una sanzione per servizi alla comunità ai sensi delle nuove normative della FIA volte a limitare la cattiva condotta. Ciò ha suscitato immediati paragoni con Charles Leclerc della Ferrari, che ha affrontato una situazione simile ma è stato solo multato, scatenando accuse di doppi standard.
Parlando in un’intervista sincera, Jos ha chiesto perché suo figlio fosse trattato in modo diverso. “Perché Max ha ricevuto una sanzione per servizi alla comunità per la parola, mentre qualcun altro ha ricevuto solo una multa?” ha chiesto, sottolineando la necessità di regole chiare e coerenti. Ha anche criticato la FIA per la sua gestione pubblica della questione, suggerendo che le azioni dell’organo di governo hanno sminuito la professionalità dello sport. “Invece di creare uno spettacolo del genere, dovrebbero rivolgersi ai piloti in privato. La Formula 1 è uno sport emozionante e togliere quella cruda emozione lo rende meno accattivante”, ha aggiunto.
Max Verstappen ha riecheggiato le preoccupazioni del padre, sottolineando questioni più ampie con le decisioni della FIA in materia di steward. Il pilota olandese ha da tempo parlato apertamente di incongruenze, in particolare in seguito a penalità controverse durante il Gran Premio di Città del Messico. Sia lui che suo padre hanno suggerito che lo sport potrebbe trarre vantaggio da un pool permanente di steward per garantire correttezza e neutralità.
Nel frattempo, Laurent Mekies della Racing Bulls ha espresso rammarico per la decisione del team di lasciar andare Daniel Ricciardo. Dopo essere tornato alla Red Bull nel 2023, Ricciardo ha dovuto affrontare delle sfide per ritrovare la sua forma passata. Sebbene ci siano state delle prestazioni eccezionali in gare come Miami e Canada, una ripresa costante si è rivelata sfuggente. Mekies ha ammesso che il team non è riuscito a fornire all’australiano gli strumenti per prosperare, portando alla sua partenza.
Nonostante le sfide, l’impatto di Ricciardo si è esteso oltre la pista. Mekies ha elogiato il suo feedback tecnico e il tutoraggio del compagno di squadra Yuki Tsunoda, il cui sviluppo ha beneficiato in modo significativo dell’esperienza di Ricciardo. Mentre Tsunoda assume un ruolo di leadership, l’eredità di Ricciardo potrebbe continuare a influenzare Racing Bulls, che ha rimodellato la sua formazione per il 2025 con il secondo classificato di Formula 2 Isack Hadjar che si è unito a Tsunoda.
In Ferrari, sono in corso cambiamenti sismici con Lewis Hamilton che si unisce al team per la stagione 2025. Il sette volte campione del mondo, che ha attivato una clausola di uscita per lasciare la Mercedes, farà coppia con Charles Leclerc in quella che promette di essere una delle formazioni più importanti nella storia della Formula 1. Sostituendo Carlos Sainz, Hamilton punta a garantire un ottavo campionato del mondo senza precedenti, mentre Leclerc è determinato a riportare la Ferrari in cima.
Il team principal Fred Vasseur ha accolto con favore la competizione interna, vedendola come un segno di progresso. “Preferisco lottare per uno-due piuttosto che per il 19° e il 20° posto”, ha detto Vasseur, sottolineando che tale rivalità può far progredire il team. Ha anche sottolineato il rispetto reciproco tra Leclerc e Sainz, che è stato un pilastro della recente rinascita della Ferrari.
Mentre la stagione 2025 incombe, la Ferrari punta a una doppietta di titoli, mentre Red Bull, Racing Bulls e altri sono alle prese con le proprie sfide. Dalle controversie sugli steward alla gestione dei piloti, la Formula 1 si trova a un bivio, con la necessità di coerenza e professionalità più pressante che mai. La capacità dello sport di bilanciare emozioni grezze con una governance strutturata plasmerà senza dubbio il suo futuro mentre team e piloti spingono per la gloria sulla scena mondiale.